Copy Control: differenze tra le versioni

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m tolgo l'avviso "da tradurre" - è quanto meno leggibile. E dire che è perfettibile sarebbe eufemistico... ma prima non c'era ;-)
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Le protezioni CopyControl sono state escogitate in risposta al peer-to-peer filesharing (condivisione di file da utente ad utente via internet attraverso appositi programmi) e alla copia casuale (non organizzata come attività criminale) dei compact disc, comportamenti divenuti abituali negli ultimi anni, che si è supposto abbiano causato ingenti perdite sotto forma delle cosiddette "mancate vendite". La questione non era particolarmente rilevante quando lo standard per il CD venne introdotto nei primi anni '80 e così a differenza dei più recenti DVD, la definizione dello standard dei CD non specifica alcuna forma di protezione da copia intrinseca al formato o altri sistemi di gestione digitale dei diritti (DRM). CopyControl è uno dei vari tentativi di applicare la protezione da copia sullo standard CD, ma dato che si tratta di una mera modifica dello standard che nasce come non limitativo e che deve continuare a fornire risultati utilizzabili nella maggior parte dei lettori CD, l'efficienza del sistema produce risultati piuttosto vari.
[[Immagine:CDDAlogo.svg|thumb|100px|The CDDA logo, absent from Copy Control releases]]
 
Dato che i dischi con il sistema Copycontrol non sono conforni ai requisiti degli standard per il CD definiti nel Red Book, questi non sono (o non devono essere!) marcati con il logo "compact disc digital audio", che è un marchio registrato della Philips. Un CD CopyControl che non funzioni correttamente in un autoradio-CD è stato ritenuto difettoso in una azione legale in francia del 2003 e ogni CD con simili protezioni uscito più recentemente portava stampate delle note ben visibili che menzionavano la semplice ''compatibilità'' con il CD e la possibilità di riscontrare problemi di riproduzione "con determinate apparecchiature, come ad esempio i lettori CD delle autoradio". Nonostante questo ci si riferisce a questo tipo di dischi come "CD" o "CD protetti da copia" nei negozi dove questi vengono venduti e nel linguaggio colloquiale.