DECT: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Tolta di nuovo parte non attinente (vista anche la fonte cit. da altri)
Correzione minore...
Riga 43:
DECT GAP definisce un profilo di interoperbilità del DECT. Lo scopo è quello di fare in modo che due differenti prodotti di due differenti costruttori che seguano non solo lo standard DECT, ma anche il profilo GAP, siano in grado di interoperare per le chiamate semplici. Lo standard DECT include anche delle complete procedure di test per il GAP ed i prodotti GAP di diverse case costruttrici sono di fatto interoperabili per le funzioni base.
La base deldi un telefono cordlessDECT emette al massimo 250 mW ERP di potenza (100 mW per i modelli USA), per una applicazione tipica in cui si utilizza un solo cordless la potenza si riduce a 10 mW ERP (4 mW per i modelli USA) e questo avviene continuativamente, sia che sia in corso una telefonata, sia che il cordless resti appoggiato alla base, salvo alcuni modelli a basso consumo. (si veda [http://www.bag.admin.ch/themen/strahlung/00053/00673/00674/index.html?lang=it qui] per i dati europei). La potenza utilizzata è quindi di molto inferiore rispetto ad una antenna GSM, date le diverse caratteristiche di copertura del servizio. Questo causa nei dintorni della base un campo elettromagnetico che può avvicinarsi al limite di 6 volt/metro solo in presenza di sistemi che permettono ed hanno in corso più conversazioni ''contemporanee'' ed a meno di 20 cm di distanza: un sistema domestico con un solo terminale mobile utilizzato già a 50 cm ha campo al di sotto di 1 V/m in conversazione, che si dimezza quando la base è in attesa.
 
La base del telefono DECT trasmette on una potenza molto inferiore rispetto ad una antenna GSM, date le diverse caratteristiche di copertura del servizio. Questo causa nei dintorni della base un campo elettromagnetico che può avvicinarsi al limite di 6 volt/metro solo in presenza di sistemi che permettono ed hanno in corso più conversazioni ''contemporanee'' ed a meno di 20 cm di distanza: un sistema domestico con un solo terminale mobile utilizzato già a 50 cm ha campo al di sotto di 1 V/m in conversazione, che si dimezza quando la base è in attesa.
 
Per ridurre a titolo preventivo i livelli di esposizione ai campi elettromagnetici è sufficiente pertanto tenere la base del telefono lontana almeno 50 cm da luoghi di soggiorno per lunghi periodi o di riposo.