Logica fuzzy: differenze tra le versioni
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''Il cretese Epimenide afferma che tutti i cretesi sono bugiardi''.
Orbene, la [[logica aristotelica]] bivalente si dimostra incapace di stabilire se questa semplice proposizione sia vera o falsa. Essa è strutturalmente incapace di dare una risposta proprio in quanto bivalente, cioè proprio perché ammette due soli valori di verità: vero o falso, bianco o nero, tutto o niente; ma giacché contiene un riferimento a sé stesso, questa frase non può assumere un valore ben definito senza autocontraddirsi: ciò implica che ogni tentativo di risolvere la questione posta si traduce in un'oscillazione senza fine tra due estremi opposti.
Infatti, ipotizzando che quanto afferma Epimenide sia vero, si deduce che:
a1) "tutti i cretesi sono bugiardi" è verità, quindi...
a2) essendo anche Epimenide un cretese, egli mente, quindi...
a3) è falso che "tutti i cretesi sono bugiardi", ossia...
a4) "almeno un cretese è sincero"
ma a questo punto non abbiamo più informazioni utili per stabilire se Epimenide sia un cretese sincero e bugiardo, ossia se la sua affermazione sia vera o falsa.
Al contrario, ipotizzando che quanto afferma Epimenide sia falso, si deduce che:
b1) "tutti i cretesi sono bugiardi" è falsità, quindi...
b2) almeno un cretese dice la verità, quindi...
b3) essendo anche Epimenide un cretese, egli potrebbe esser sincero o mentire
e anche in questo caso non abbiamo più informazioni utili per stabilire se Epimenide sia un cretese sincero e bugiardo, ossia se la sua affermazione sia vera o falsa.
Nella logica fuzzy, l'esistenza di circostanze paradossali, vale a dire di situazioni in cui un certo enunciato è contemporaneamente vero e falso allo stesso grado, è evidenziata da ciascuno dei punti d'intersezione tra una generica funzione d'appartenenza e il suo complemento, avendo necessariamente tali punti ordinata pari a ½.
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