Pasquale Scimeca: differenze tra le versioni

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==Biografia==
Pasquale Scimeca nasce il 1° febbraio ad [[Aliminusa]], nelun piccolo centro del palermitano.
Dopo aver frequentato il liceo si trasferisce a [[Firenze]] dove si laurea in lettere con specializzazione in storia contemporanea.
Insegna storia e letteratura fino al 1989 quando fonda la casa di produzione indipendente ''Arbash Film''.
 
Dopo aver frequentato il liceo si trasferisce a [[Firenze]] dove si laurea in lettere con specializzazione in storia contemporanea e lavora come professore di storia e letteratura.
Scrive e dirige il suo primo lungometraggio in 16 mm, ''La donzelletta'', che partecipa al [[Bellaria Film Festival|Festival del cinema indipendente di Bellaria]].
 
Nel 1992 partecipa con ''Un sogno perso'' al [[Taormina Film Fest|Festival di Taormina]].
Nel 1989 fonda la casa di produzione cinematografica indipendente ''Arbash Film''. Scrive e dirige il suo primo lungometraggio in 16 mm, ''La donzelletta'', che partecipa al [[Bellaria Film Festival|Festival del cinema indipendente di Bellaria]].
 
Nel 1992 parteciparealizza conil film ''Un sogno perso'', che partecipa al [[Taormina Film Fest|Festival di Taormina]].
 
DirigeNel 1993 dirige il primo film in 35 mm ''Il giorno di san Sebastiano'' nel 1993 e lo presentapresentato alla [[Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia]], vincendonella sezione "Vetrina del cinema italiano". Il film vince il Globo d’oro della Stampa Estera come migliore opera prima.
 
NelloTra stessoil periodo1994 e il 1995 realizza i documentari: ''Nella tana del lupo'' (menzione speciale al Festival del documentario di San Benedetto del Tronto), ''L’altra Sicilia'', ''Paolo Borsellino''.
 
Nel 1996 ''I briganti di Zabut'', ottiene una menzione speciale al Festival di Taormina e vince il Gran Premio della Giuria al festival di Grosseto. Il film viene distribuito l'anno successivo.
 
Nel 2000 ''[[Placido_Rizzotto_(film)|Placido Rizzotto]]'' è presentato alla [[Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia]] nella sezione "Sogni e Visioni".
 
Nel 2001 aderisce alla Fondazione Cinema nel Presente ideata da [[Francesco Maselli]], e partecipa al film collettivo ''Un altro mondo è possibile'', inoltre al Social Forum di Porto Alegre 2001 gira, con Roberto Torelli, il documentario ''Sem Terra''.
 
Dirige il primo film in 35 mm ''Il giorno di san Sebastiano'' nel 1993 e lo presenta alla [[Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia]], vincendo il Globo d’oro della Stampa Estera come migliore opera prima.
Nello stesso periodo realizza i documentari: ''Nella tana del lupo'' (menzione speciale al Festival del documentario di San Benedetto del Tronto), ''L’altra Sicilia'', ''Paolo Borsellino''.
Nel 1996 ''I briganti di Zabut'', ottiene una menzione speciale al Festival di Taormina e vince il Gran Premio della Giuria al festival di Grosseto.
Nel 2000 ''[[Placido_Rizzotto_(film)|Placido Rizzotto]]'' è presentato alla [[Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia]] nella sezione Sogni e Visioni.
Nel 2001 aderisce alla Fondazione Cinema nel Presente ideata da [[Francesco Maselli]], e partecipa al film collettivo ''Un altro mondo è possibile'', inoltre al Social Forum di Porto Alegre 2001 gira il documentario ''Sem Terra''.
Nel 2003 ''[[Gli indesiderabili]]'' è presentato al [[Festival internazionale del film di Locarno]].
Nel 2004 l’Alba Infinity Film Festival dedica una personale all’opera di Scimeca.
Nel 2005 partecipa alla [[Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia]] nella sezione Giornate degli autori-Venice Days con ''La Passione di Giosuè l’Ebreo''.
Nel marzo 2007 presenta il film ''Rosso Malpelo'', liberamente ispirato alla novella di [[Giovanni Verga]], al 6° Alba International Film Festival, in luglio vince il premio ''[[Amnesty International]]'' al [[Giffoni Film Festival]], l'11 agosto il film è in concorso al Clorofilla Film Festival, dove
riceve la Menzione speciale per il progetto di cooperazione in Bolivia legato al film.
''Rosso Malpelo'' da marzo 2007 viene proiettato nelle scuole.
Tutti gli incassi sono depositati in un conto della [[Banca Popolare Etica|Banca etica]] per poter finanziare un progetto da 500mila euro da spendere in due comunità della [[Bolivia]], Atocha e Cotagaita, nella regione di Potosi. Lo scopo del progetto è dare un pasto completo al giorno ai bambini della zona e materiale didattico per permettere loro di andare a scuola invece che lavorare, si interverrà sulla qualità della vita di tutti, aiutando le comunità a migliorare la qualità dell’acqua per uso domestico e si prevede di costruire un Centro di salute pubblica. Si promuoveranno piccole attività economiche per le donne del luogo.
 
Nel 2004 l'opera cinematografica di Scimeca è omaggiata da una retrospettiva all’Alba Infinity Film Festival.
Il 19 maggio 2007 l’ANAC, Associazione degli Autori di Cinema, pubblica un Libro Bianco - Lo Stato delle cose. Vizi privati, pubbliche virtù nel cinema italiano, di Salvatore Pecoraro, Alessandro Rossetti, Nino Russo Pasquale Scimeca. Nel testo si espongono i risultati del finanziamento statale dal 1995 al 2004 alle opere cinematografiche.
 
Il 19 maggio 2008 è iniziata la lavorazione del docu-film [[Il Cavaliere sole]], tratto da un'opera teatrale di [[Franco Scaldati]]
Nel 2005 partecipa alla [[Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia]] nella sezione "Giornate degli autori-Venice Days" con ''La Passione di Giosuè l’Ebreo''.
 
Nel marzo 2007 presenta ''Rosso Malpelo'', liberamente ispirato alla novella di [[Giovanni Verga]], al 6° Alba International Film Festival. Il film è proiettato nelle scuole, al fine di raccogliere fondi per sostenere il progetto di cooperazione in Bolivia. ''Rosso Malpelo'' vince il premio ''[[Amnesty International]]'' al [[Giffoni Film Festival]] a luglio, ed ottiene la Menzione speciale al Clorofilla Film Festival, per il progetto umanitario, l'11 agosto. Tutti gli incassi del film sono depositati presso un conto della [[Banca Popolare Etica|Banca etica]] per finanziare un progetto umanitario di 500mila euro a favore di due comunità della [[Bolivia]]: Atocha e Cotagaita, nella regione di Potosi. Lo scopo del progetto è fornire un pasto completo quotidiano e del materiale didattico ai bambini, così da sottrarli allo sfruttamento del lavoro minorile nelle miniere locali. Inoltre sono assicurati interventi sanitari sulla salubrità dell’acqua potabile, la costruzione di un Centro di salute pubblica, e il finanziamento, tramite microcredito, di piccole attività economiche.
 
Il 19 maggio 2007 l’ANAC, Associazione degli Autori di Cinema, pubblica unil ''Libro Bianco - Lo Stato delle cose. Vizi privati, pubbliche virtù nel cinema italiano'', di Salvatore Pecoraro, Alessandro Rossetti, Nino Russo Pasquale Scimeca. Nel testo si espongono i risultati del finanziamento statale dal 1995 al 2004 alle opere cinematografiche.
 
Il 19 maggio 2008 è iniziatainizia la lavorazione del docu-film [[Il Cavaliere sole]], tratto da un'opera teatrale di [[Franco Scaldati]].
 
== Filmografia ==