Gustaf Mauritz Armfelt: differenze tra le versioni
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Quando la nobiltà svedese iniziò a prendere le distanze dal Re, Armfelt non fece mai venir meno la sua fedeltà a Gustavo III. Nel 1792 Gustavo III è vittima di un attentato. Avendo Armfelt sempre dimostrato grandissima fedeltà al sovrano, questi, in punto di morte, dispose nel suo testamento che facesse parte del consiglio provvisorio di reggenza e assumesse la carica di Governatore di Stoccolma.
Data la minore età dell'erede al trono Gustavo Adolfo, assunse la reggenza il fratello di Gustavo III Carlo di Sudermania.I nemici che Armfelt aveva fra la nobiltà antigustaviana fecero pressioni su Carlo
Quando Gustavo IV adolfo raggiunse la maggiore età ed assunse le funzioni di regnante, riabilitò Armfelt che tornò in Svezia. Fu nominato ambasciatore a Vienna dal 1802 al 1804. Dal 1805 al 1807 fu comandante in capo delle forze svedesi nel Granducato di Pomerania che difese fino all'estremo non riuscendo però ad evitarne la perdita. Al suo ritorno in Svezia fu nominato comandante in capo sulla frontiera norvegese.
Nel 1808 la Russia conquista la regione svedese di Finlandia alla quale lo Zar concesse grande autonomia assumendo il titolo di Granduca di Finlandia. La Svezia perdeva così un terzo delle sue risorse.
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