Assassinio sull'Eiger: differenze tra le versioni

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Poi però si reca all'appuntamento con "Drago", un [[albinismo|albino]] che deve vivere in quasi completa oscurità. Hemlock viene costretto ad accettare la missione sotto minaccia di rivelare al [[Fisco]] l'esistenza della sua collezione di quadri preziosi, ottenuti spesso con mezzi non troppo legali; Hemlock accetta di eseguire una eliminazione, dietro il compenso di 20.000 [[dollaro statunitense|dollari]] ed una dichiarazione ufficiale che gli permetta di mantenere la sua collezione.
 
Hemlock si reca a Zurigo, dove elimina uno degli agenti nemici (quello di cui si era visto il volto nella sequenza iniziale). Sull'aereo del ritorno, viene abbordato da una hostess, Jemima Brown ([[Vonetta McGee]]), con la quale finisce per passare la notte. Al mattino, scopre che Jemima è al soldo del C2, che gli ha sottratto soldi e dichiarazione, e che il "Drago" ancora lo vuole a colloquio. In questo secondo colloquio il "Drago" gli comunica di aver "quasi" individuato il secondo agente da eliminare: si tratta di uno dei componenti di una spedizione internazionale che scalerà a breve la parete nord dell'[[Eiger]], in [[Svizzera]], e l'unico particolare che se ne conosce è che zoppica. Hemlock dapprima rifiuta l'incarico, poi accetta quando "Drago" gli comunica che l'agente morto era un vecchio amico di Hemlock, Henri Bach, che gli aveva salvato la vita anni prima quando si erano trovati in un'imboscata per colpa delladel delazionetradimento di un terzo collega, Miles Mellough [[Jack Cassidy]]. Al ritorno a casa, Hemlock ritrova Jemima, con la quale ha un diverbio: Jemima è convinta che ciò che Hemlock deve fare è necessario per la patria, mentre Hemlock, disilluso, le spiega cone si tratti solo di una vendetta, un gioco fine a se stesso tra gruppi spionistici.
 
Hemlock si reca in [[Arizona]], dove vive il suo vecchio maestro e compagno di [[arrampicata (alpinismo)|arrampicata]], Ben Bowman ([[George Kennedy]]), proprietario di un rifugio - scuola di [[alpinismo]] ora trasformato in [[albergo]]. Richiesto di aiutare Hemlock a rimettersi in forma, Bowman lo affida dapprima alle cure di una giovane ragazza, George ([[Brenda Venus]]), che con lunghe corse in montagna lo rimette in forma dal punto di vista fisico; in seguito, cura personalmente l'aspetto tecnico, portando Hemlock ad arrampicare su vie sempre più difficili, fino a spingerlo ad aprire una nuova via su un torrione inviolato della [[Monument Valley]], convincendolo che si trattava di una ripetizione.
 
Nel frattempo, Hemlock riceve la visita di Miles Mellough, accompagnato da una nerboruta [[guardia del corpo]]. Mellough, timoroso per la sua vita, propone a Hemlock un patto: in cambio della promessa di lasciarlo vivere, gli rivelerà il nome della persona da eliminare. Hemlock rifiutaprende tempo e finge di accettare in nome della vecchia amicizia, maltrattandoma in ogni caso chiarisce le sue intenzioni anchemalmenando la guardia del corpo di Mellough.
 
Qualche sera più tardi, Hemlock riceve nella sua stanza la visita di George, che prima gli si concede, poi cerca di aggredirlo con una siringa. L'intervento di Bowman risolve la situazione; la ragazza confessa di aver effettuato l'attentato su istigazione di MelloughsMellough. Il giorno dopo, Hemlock finge con Melloughs di accettare la sua proposta, per poi allontanarsi in auto; MelloughsMellough e la guardia del corpo lo inseguono, cercando di ucciderlo. Con uno stratagemma, Hemlock riesce a eliminare la guardia del corpo con una fucilata, poi conduce MelloughsMellough nel mezzo del deserto, dove lo abbandona.
 
L'azione si sposta in Svizzera, nell'albergo ai piedi della parete nord dell'[[Eiger]], dove Hemlock, accompagnato da Bowman (che funge da capo spedizione), incontra gli altri tre membri della cordata. Si tratta del tedesco Karl Freytag ([[Reiner Schöne]]), che assume subito il ruolo di leader e di [[primo di cordata]] (non mancando di far pesare a Hemlock il fatto che questi avesse già dovuto ritirarsi due volte dalla stessa scalata):; del francese Jean-Paul Montaigne ([[Jean-Pierre Bernard]]), un quarantaduenne accompagnato dalla moglie Anna ([[Heidi Brühl]]) che sembra molto apprezzare la compagnia di uomini più giovani; e dall'austriaco Anderl Meyer ([[Michael Grimm]]), che pare vivere solo per arrampicare. L'itinerario, scelto da Freytag, si svilupperà su una via nuova, che però non lascerà possibilità di ritiro in caso di problemi; date le condizioni di tempo abbastanza precarie (è prevista una finestra di bel tempo per circa 4 giorni), la cordata decide di partire immediatamentela mattina seguente.
 
Hemlock riceve la visita di Jemima, che lo informa che il C2 ancora non ha identificato quale dei tre uomini sia l'assassino cercato, e quindi Hemlock dovrà cercare di scoprirlo durante la scalata. Subito dopo, riceve la visita di Pope, che gli porta le stesse notizie; la presenza di Pope fa però saltare la copertura di Hemlock, e ciò innesca un alterco tra i due, in cui Hemlock maltratta alquanto Pope. Nel frattempo, Freytag ha avuto un incontro amoroso con Anna Montaigne, cosa che non passa inosservata agli occhi del marito. Più tardi, Anna si propone anche a Hemlock, che però rifiuta: come rinfaccerà più tardi in parete a Freytag, la loro scalata è già sufficientemente difficile senza ulteriormente complicarla con relazioni adulterine che coinvolgano i membri della cordata.
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{{quote|''Hemlock'': Ce la caveremo.<br>&nbsp;&nbsp;&nbsp;''Meyer'': Io non credo... ma continueremo con stile, eh?}}
 
Aveva ragione Meyer: Freytag, Meyer ed il corpo di Montaigne precipitano alla base della parete, mentre Hemlock, che era riuscito a piantare un chiodo da ghiaccio aggiuntivo, rimane appeso alla [[corda (alpinismo)|corda]] proprio davanti alla finestra, da dove Bowman, lanciandogli un'altra corda, riesce a recuperarlo. Durante il recupero, Hemlock si accorge che Bowman zoppica: è dunque lui l'uomo che sta cercando. Bowman ammette: è passato al nemico per un debito di riconoscenza verso Miles Melloughs, che lo ha aiutato a salvare dalla droga George, che altri non è che la figlia di Bowman; dichiara peraltro che non era sua intenzione uccidere Henri Bach: il piano originario prevedeva di sottrargli il microfilm con l'astuzia, senza ucciderlo. Hemlock rinuncia a "sanzionare" Bowman.
 
Durante il recupero, Hemlock si accorge che Bowman zoppica: è dunque lui l'uomo che sta cercando. Bowman ammette: è passato al nemico per un debito di riconoscenza verso Miles Melloughs, che lo ha aiutato a salvare dalla droga George, che altri non è che la figlia di Bowman; dichiara peraltro che non era sua intenzione uccidere Henri Bach: il piano originario prevedeva di sottrargli il microfilm con l'astuzia, senza ucciderlo. Hemlock rinuncia a "sanzionare" Bowman.
 
Nella sequenza finale, sulla terrazza dell'albergo, Hemlock riceve una telefonata dal "Drago", che si complimenta con lui per avere, nel dubbio, "sanzionato" tutti e tre i compagni di cordata, e dà la missione per conclusa con successo. Un imbarazzato Bowman saluta Hemlock, ed i due si ripromettono, non troppo convinti, di arrampicare ancora insieme in futuro; infine, Jemima e Hemlock si accordano per rientrare insieme.