Egisto Macchi: differenze tra le versioni

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===Cenni biografici===
Nato a [[Grosseto]], ha compiuto a [[Roma]] gli studi musicali in [[composizione]], [[pianoforte]], [[violino]] e [[canto]] con, tra gli altri, [[Roman Vlad]] e [[Hermann Scherchen]], e Lettere e [[Fisiologia umana]] all’ [[Universit%C3%A0_degli_Studi_di_Roma_%22La_Sapienza%22|Università La Sapienza]].
 
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Nel [[novembre]] del [[1991]] aveva concluso la trascrizione per sedici strumenti e quattro sintetizzatori de ''[[La bohème]]'' che, insieme a quella della ''[[Tosca (opera)|Tosca]]'' per medesimo organico realizzata da Ennio Morricone, avrebbe dovuto dare inizio ad una sorta di [[rivoluzione]] nella circolazione del [[melodramma]] a livello [[capillare]], come lui stesso affermava nella presentazione di questa audace e promettente iniziativa.
 
===Musica da film===
Fin dal 1959 Egisto Macchi è stato una presenza attiva anche nel [[mondo]] della musica [[Cinematografia|cinematografica]] e [[Televisione|televisiva]]: lavorando con continuità anche nel [[cinema]] francese e belga, è stato [[autore]] delle [[Colonna sonora|colonne sonore]] di una cinquantina di [[film]] ed ha firmato i commenti musicali di circa tremila [[Documentario|documentari]] e di innumerevoli [[Trasmissione televisiva|trasmissioni televisive]].
 
Fra i [[Regista|registi]] con cui ha collaborato [[Joseph Losey]] (L'assassinio di Trotzky e Monsieur Klein), i fratelli [[Taviani|Fratelli Taviani]] ([[Padre padrone]], Palma d'oro al [[Festival di Cannes]] 1978), [[Bernardo Bertolucci]] (La via del petrolio, tre puntate televisive per la RAI-Radiotelevisione italiana 1965), [[Florestano Vancini]] (Bronte e Il [[delitto]] [[Giacomo Matteotti|Matteotti]]), [[Cecilia Mangini]] e [[Lino Del Fra]] (All'armi siam fascisti, La [[torta]] in [[cielo]] e [[Antonio Gramsci]], Pardo d'oro al Festival di Locarno 1978), [[Luigi Di Gianni]] (Il tempo dell'inizio), [[Gianfranco Mingozzi]] (Le lunghe [[Ombra|ombre]], Col [[cuore]] fremo Sicilia, Leone d'oro al [[Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia|'''Festival di Venezia''']] 1965), [[Alberto Negrin]] (Io e il Duce), [[Claude D'Anna]] ([[Salomé]]), [[Marco Leto]] (Una donna spezzata), [[Täieb Louhichi]] (Layla, l'ombre de la terre), [[Giorgio Treves]] (La [[coda]] del [[diavolo]] e le musiche di [[scena]] per l'[[Elettra]]).
 
===Stile===
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=== Bibliografia ===
* Archivio. Musiche del XX secolo. Numero monografico dedicato a Egisto Macchi, ed. CIMS-Centro per le Iniziative Musicali in [[Sicilia]], Palermo, 1996.
* Daniela Tortora, ''Nuova Consonanza. Trent'anni di musica contemporanea in Italia'', [[Lucca]]: LIM, 1990.
* Claudio Annibaldi, ''Macchi'', in The New Grove Dictionary of Music and Musicians, Macmillan, [[Londra|London]] 1980.
 
===Composizioni===
 
===Composizioni===
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;[[1953]]
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*''Una Via Crucis'', sacra rappresentazione su testi di Sergio Miceli. Musiche di Michele Dall'Ongaro, Egisto Macchi, Ennio Morricone, Antonio Poce. Egisto Macchi: Intermezzo strumentale, VII e XIV stazione, per soprano, [[mezzo soprano]], [[tenore]], baritono, [[basso]], coro misto e orchestra da camera. prima esecuzione: [[Ferentino]], Chiesa S. Maria Maggiore, 1991.
 
===Filmografia===
 
===Filmografia===
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