da [[ANPI]]] ed e'stato l'unico figlio di Giovanni sopravissuto alla Lotta contro i [[nazifascisti]].
Dop la seconda guerra mondiale inizia la lotta portata avanti da [[Tito]] e [[Milovan_Gilas]] per rendere indipendente la JugosvlaviaJugoslavia dal dominio di Stalin , la lotta e' durissima e ci vanno di mezzo anche diversi [[comunisti]] operai di [[Monfalcone]] che dopo aver combatturo nella [[Brigata Proletaria]] avevano deciso di emigrare in Jugoslavia considerata da loro una nazione organizzata in modo [[socialista]] .Secondo [[Arrigo Petacco]] tali operai costituivano , sia di [[Monfalcone]] che di [[Pola]] costituivano anche una «QUINTA COLONNA» fedele al [[cominform]] a cui sarebbe stato assegnato il " lavoro politico " di riportare la [[Jugoslavia]] all'interno dell'orbita stabilita da [[Stalin]] , questo rappresentava un attacco diretto alla politica di [[Tito]] e di [[Milovan_Gilas]] per cui si incominciarono a mandare i " monfalconesi " in campi di prigionia . [[La_Brigata_Proletaria|Ferdinando Marega]] riusci' a sfuggire dalla cattura ed a informare i dirigenti del [[Pci]] della situazione ma rimase inascoltato. Dalla testimonianza di Armido FontanotoFontanot , nipote di Vinicio Fontanot pero' non si evince una strategia preordinata dell'ipotesi di [[Arrigo Petacco]] bensi' piu' che altro una conseguenza dello scontro [[Stalin]] [[Tito]].
Alcuni membri della famiglia Fontanot che come [[comunisti]] italiani che , essendo il [[PCI]] in questa lotta schierato con [[Stalin]] , vengono visti con sospetto ed anche imprigionati.