Utente:Eva4/sandbox: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Bougainville e guerra d'indipendenza americana
Gli ultimi anni
Riga 28:
 
== La colonizzazione delle Falkland ==
Immediatamente dopo la pace, Bougainville si assunse il compito di colonizzare, a proprie spese ma per conto della Francia, le isole [[Falkland]] nell'[[Oceano Atlantico|Atlantico]] meridionale, allora disabitate, e nel [[1763]] vi fondò un primo insediamento: Port Saint-Louis (poi chiamato semplicemente Port Louis in suo onore). Le isole invece assunsero il nome di ''Îles Malouines'' poiché quasi tutti i colonizzatori erano dei ''malouins'', provenivano cioè dalla città portuale di [[Saint-Malo]]. È da questa denominazione francese che deriva il nome argentino di ''Islas Malvinas''. Anche se la piccola colonia non contò mai più di 150 persone, per l'ostilità di inglesi e spagnoli il governo francese gli ordinò di vendere le isole alla [[Spagna]]: il [[31 gennaio]] [[1767]] Bougainville s'incontrò nel [[Río de la Plata]] con don Felipe Ruiz, comandante della [[fregata]] ''La Esmeralda'' e del [[vascello]] ''La Liebre'' nonché futuro governatore delle isole, per cedergliene il possesso ed evacuare i coloni francesi.
 
== La [[circumnavigazione]] del globo ==
In precedenza ([[1766]]), Bougainville era rientrato in Francia per le trattative connesse alla cessione delle Falkland e aveva ottenuto da [[Luigi XV]] l'autorizzazione a circumnavigare il globo: sarebbe stato il primo francese a compiere quell'impresa<ref>E il 14° nella storia della navigazione.</ref> che, si sperava, avrebbe ridato fulgore al prestigio del paese, appannatosi dopo la sconfitta nella guerra dei sette anni. Il [[15 dicembre]] [[1766]] Bougainville salpò da [[Brest]] con la fregata ''La Boudeuse'' per la sua spedizione e, dopo la tappa al Río de la Plata e la successiva cerimonia ufficiale di cessione alle Falkland, venne raggiunto a [[Rio de Janeiro]] ([[13 giugno]] [[1767]]) dalla nave da carico ''L'Étoile'', che portava a bordo anche un disegnatore, un astronomo e il naturalista [[Philibert Commerçon]]<ref>Insieme al suo valletto che, un anno dopo, il medico di bordo scoprì essere una donna, Jeanne Baré (o Baret), moglie dello stesso Commerçon, e quindi prima donna in assoluto ad aver effettuato la circumnavigazione del globo.</ref> che proprio in [[Brasile]] scoprì un nuovo genere di pianta, da lui in seguito descritta con il nome di [[Bougainvillea]] in onore del capo della spedizione.
 
Attraversato lo [[stretto di Magellano]], dove Commerçon osservò un tipo particolare di delfino cui diede il proprio nome ([[Cephalorhynchus commersonii]]), le due navi esplorarono l'immenso e pericoloso arcipelago delle [[Tuamotu]] ([[22 marzo]] [[1768]]) e il gruppo delle [[Isole del Vento]], toccando [[Mehetia]] ([[2 aprile]] [[1768]]) e approdando poi a [[Tahiti]], che Bougainville chiamò ''Nuova Citera'' rivendicandone la scoperta poiché ancora non sapeva che l'inglese [[Samuel Wallis]] vi era sbarcato dieci mesi prima. Da Tahiti la spedizione proseguì la sua rotta verso occidente raggiungendo le [[Samoa]] e le [[Nuove Ebridi]]. Dall'isola di [[Espiritu Santo]] si mosse alla ricerca del favoleggiato "continente meridionale" (l'aristotelica ''[[Terra Australis]] incognita'') arrivando quasi a scoprire la [[Grande barriera corallina]] ([[4 giugno]] [[1768]]), ma allontanandosene a causa della violenza delle onde in cui si imbatté. Bougainville risalì quindi verso nord-est navigando fra le [[isole Salomone]], che tuttavia non esplorò per l'ostilità degli indigeni e limitandosi a dare il proprio nome alla più vasta [[Bougainville (isola)|isola]] di quell'arcipelago. Raggiunta la [[Nuova Irlanda]], la spedizione fu attaccata dalle popolazioni locali e perciò fece rotta verso le [[Molucche]]. Solo a [[Batavia]] (Giacarta), Bougainville apprese delle esplorazioni di Samuel Wallis e Philip Carteret, che pure viqui avevano fatto scalo sulla via del ritorno.
 
Il [[16 marzo]] [[1769]] la spedizione completò il suo viaggio intorno al mondo rientrando a Saint-Malo e facendosi apprezzare, fra le altre cose, anche per le scarsissime perdite subite: soltanto 7 marinai su un equipaggio di oltre 200 uomini. Due anni dopo Bougainville pubblicò il suo ''Voyage autour du monde'' in cui, descrivendo Tahiti, la presentò come una sorta di paradiso terrestre dove uomini e donne vivevano in una felice innocenza, lontani dalla civiltà corrotta, dando così un potente avallo alle teorie sul "[[buon selvaggio]]"<ref>Bougainville portò a Parigi, presentandolo a corte, anche un esemplare reale di "buon selvaggio": il giovane tahitiano Aotourou, offertosi volontariamente di seguirlo in Francia.</ref> diffuse dalla filosofia romantica, in particolare di [[Jean-Jacques Rousseau]], prima della [[Rivoluzione Francese]]. [[Denis Diderot]] scrisse addirittura un ''Supplément au voyage de Bougainville''<ref>Redatto nel 1772, apparve sul periodico manoscritto ''Correspondance littéraire, philosophique et critique'' nel 1773. La sua prima pubblicazione, postuma, è del 1796 negli ''Opuscules philosophiques et littéraires, la plupart posthumes ou inédites''.</ref> in cui, esaltando i costumi tahitiani, criticava severamente lo stile di vita europeo.
 
== Gli ultimi anni ==
In seguito Bougainville s'imbarcò sulla ''Terpsichore'' ([[1775]]) e sul ''Solitaire'' ([[1776]]), ottenne il comando del ''Bien-Aimé'' ([[1777]]) e del ''Guerrier'' (1778-979). L'[[8 dicembre]] [[1779]] fu promosso capo di squadra navale (un grado assimilabile al [[contrammiraglio]]) e partecipò con alcuni vascelli alla [[guerra d'indipendenza americana]] combattendo contro l'ammiraglio Samuel Hood alla [[Martinica]] (maggio [[1781]]) e partecipando alla battaglia della [[baia di Chesapeake]] ([[5 settembre]] [[1781]]) e a quella di [[battaglia didelle Saintes|delle Saintes]] ([[9-12 aprile]] [[1782]]), in cui lgli inglesi dell'ammiraglio inglese, sir George Rodney, sbaragliòsbaragliarono quellola flotta francese, ilguidata dal conte [[François Joseph Paul de Grasse|de Grasse]]. Nell'occasione Bougainville, al comando dell'''Auguste'', riuscì a Rientròraggruppare poiotto nell'eseercitovascelli condella ilsua gradosquadra die marescialloa diportarli campoin salvo fino a [[Sint Eustatius]].
Ritornato a Parigi dopo la pace ([[1783]]), fu sottoposto a processo per le accuse di de Grasse di non aver obbedito ai suoi ordini, ma ne uscì indenne e poté anzi rientrare nell'esercito con il grado di maresciallo di campo. In seguito ottenne il posto di associato all'Accademia e progettò un viaggio di esplorazione al Polo Nord che però non ottenne l'approvazione del governo francese.
After an interval of several years, Bougainville again accepted a naval command and saw much active service between 1779 and 1782, including participating in the Battle of the Chesapeake. In the memorable engagement of the Battle of the Saintes, in which Admiral George Rodney defeated the Comte de Grasse, Bougainville, who commanded the Auguste, succeeded in rallying eight ships of his own division, and bringing them safely into Saint Eustace. He was promoted to chef d'escadre and, on reentering the army, was given the rank of maréchal de camp.
 
In 1787, he became a member of the French Academy of Sciences. He obtained the rank of vice-admiral in 1791; and in 1794, having escaped from the Reign of Terror, he retired to his estate in Normandy. Returning to Paris, he was one of the founding members of the Bureau des Longitudes. In 1799, Napoleon I made him a senator, and in 1808, a count of the Empire and member of the Legion of Honour. He died in Paris on the August 31, 1811. He was married and had three sons, who all served in the French army.
After the peace of 1783 he returned to Paris, and obtained the place of associate of the Academy. He projected a voyage of discovery towards the North Pole but this did not meet with support from the French government.