HMS Cardiff (D108): differenze tra le versioni
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[[Image:HMS Cardiff Marines 2002 2.JPEG|thumb|right|Dei marinai della ''Cardiff'' controllano l'equipaggio di una petroliera irachena durante un'ispezione.]]
Dopo la guerra nel golfo, gli incarichi della ''Cardiff'' inclusero il dispiegamento con il [[Standing NATO Maritime Group 2]] e azioni di pattugliamento nella lotta al narcotraffico nei [[Caraibi]]. Durante questo periodo, ha anche partecipato alle operazioni di soccorso sull'isola di [[Eleuthera (Bahamas)|Eleuthera]] dopo il passaggio dell'[[Uragano Andrew]]. successivamente la ''Cardiff'' ritornò nel golfo per un periodo di sette mesi<ref name="Navy News">{{cite web|url=http://www.navynews.co.uk/ships/cardiff.asp|title=Navy News - Ships of the Royal Navy - HMS ''Cardiff''|publisher=''[[Navy News]]''|accessdate=2008-03-04}}</ref>.
Il [[14 ottobre]] [[1984]], in risposta al nuovo dispiegamento di truppe irachene vicino ai confini del [[Kuwait]], scattò l'operazione [[Operation Vigilant Warrior]]<ref name="Global Security OP Vig War">Pike 2005.</ref>. L'operazione fu progettata per dissuadere Saddam tramite l'invio di truppe alleate in [[Kuwait]]; il contributo inglese all'operazione consistette nell'invio della ''Cardiff'' e della [[HMS Cornwall (F99)|''Cornwall'']]<ref name="isbn0-8330-3287-9">{{cite book |last=Larson|first=Eric V. |title=Interoperability of U. S. and NATO Allied Air Forces: Supporting Data and Case Studies |url =http://books.google.com/books?id=vlvDowMvJ-kC&pg=PA61&dq=%22HMS+Cardiff%22&as_brr=3&sig=LsYC3lNPzEsBwxxBsZ8oXiIq13o |publisher=Rand |___location=Santa Monica, Calif |year=2003 |pages=61 |isbn=0-8330-3287-9|accessdate=2008-03-11}}</ref>. L'operazione terminò il [[21 dicembre]] [[1994]] quando Saddam ritirò le sue forze<ref name="Global Security OP Vig War"/>.
In seguito al ritorno nel [[Regno Unito]] dall'operazione [[Vigilant Warrior]], la ''Cardiff'' partecipò nel [[1995]] all'esercitazione NATO denomina "Strong Resolve" che si tiene periodicamente con cadenza quadriennale.
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Nel 2000 passò sei mesi con la [[RFA Black Rover (A273)]]<ref>{{cite web |url=http://www.royal-navy.mod.uk/server/show/conWebDoc.3440/changeNav/3533 |title=''Cardiff'' — Back from sunnier climes |publisher=Royal Navy|accessdate=2008-03-04}}</ref> nei [[Caraibi]], con lo scopo di soccorrere la popolazione dell'isola di [[Caye Caulker]] vicino al [[Belize]] appena colpita dall'[[Uragano Keith]]. Oltre a ricostruire le strade, distribuire aiuti e mettere in sicurezza gli edifici e i cavi elettrici, il personale della ''Cardiff'' si occupò di prevenire il diffondersi di malattie<ref>{{cite web |url=http://www.royal-navy.mod.uk/server/show/conWebDoc.3416/changeNav/3533 |title=HMS ''Cardiff'' and RFA ''Black Rover'' assist in wake of Hurricane Keith|publisher=Royal Navy|accessdate=2008-03-04}}</ref>.
In ottobre prese anche parte all'esercitazione NATO "Unified Spirit" lungo la costa orientale degli Stati Uniti. "Unified Spirit" è un'esecitazione che si tiene ogni 4 anni con l'obiettivo di sostenere le operazioni di pace promosse dall'ONU<ref>{{cite web|url=http://www.globalsecurity.org/military/ops/unified-spirit.htm|title=Unified Spirit|publisher=www.globalsecurity.org|accessdate=2008-06-25}}</ref>
Sempre nello stesso anno partecipò ad un'altra esecitazione, questa volta promossa dalla Royal Navy, dopo che il suo sistema di combattimento era stato integrato con il nuovo [[Digital Fires Network]]<ref name="isbn0-309-08873-9">{{cite book |title=The Role of Experimentation in Building Future Naval Forces |url =http://books.google.com/books?id=9sgMI18jDWMC&pg=PA67&dq=%22HMS+Cardiff%22&as_brr=3&sig=OUGbI3tEIOqIHoqOhZtAXrj8Szg |publisher=National Academies Press |___location=Washington, D.C |year=2004 |pages=67 |isbn=0-309-08873-9 |accessdate=2008-03-11 |author=Committee for the Role of Experimentation in Building Future Naval Forces, Naval Studies Board, Division on Engineering and Physical Sciences ; National Research Council of the National Academies.}}</ref>.
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