Deva: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Ft1 (discussione | contributi)
m interwiki
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
'''Deva''' (maschile) o '''Devi''' (femminile) (in [[devanagari]], '''देव''', "colui che emana luce", dalla radice [[sanscrito|sanscrita]] ''div'', "brillare", "emettere luce") è il termine sanscrito per [[dio]], [[divinità]], ma indica anche, in senso lato, ''essere celeste'', ''semidio'', [[angelo]].
{{Stub induismo}}
'''Deva''' (in [[devanagari]], '''देव''', "colui che emana luce", dalla radice [[sanscrito|sanscrita]] ''div'', "brillare", "emettere luce") è il termine sanscrito per [[dio]], [[divinità]], ma indica anche, in senso lato, ''essere celeste'', ''semidio'', [[angelo]].
Nella [[mitologia]] del Rig [[Veda]] i deva sono 33 esseri celesti che si contrappongo ai malvagi demoni [[asura]], in fonti successive il numero dei deva conosciuti è di 330 milioni.
 
Nello [[Zoroastrismo]], i deva sono invece creature demoniache che si oppongono agli esseri celesti, gli ''ahura''.
[[Image:Majestic_Durga.jpg|thumb|right|230px|Durga ed altri deva]]
 
La questione della natura dei deva può essere esaminata da tre punti di vista:
 
# Secondo la filosofia dell'[[Avaita Vedanta]] e certi passaggi della [[Bhagavad gita]], delle [[Upanishad]] e dei [[Veda]], tutti i deva sono manifestazioni dell'[[Ishvara]], il Signore Supremo.
Di conseguenza, si tratta di manifestazioni multiple dell'Uno nel mondo degli esseri umani.
Per adorare Ishvara, il devoto concepisce una forma antropomorfica. Secondo il [[Rig veda]] "''ekam sat vipra bahudha vadanti''": "Il vero Dio è uno, anche se i saggi si rivolgono a Lui con differenti nomi". Si tratta dell'interpretazione della Scuola "Smarta".
# Secondo i filosofi del ''Nyaya'', del ''Vaisheshika'', e dello ''[[Yoga]]'', e la maggior parte dei [[Vaishnava]] e degli [[Shivaismo|Shivaiti]], che traggono le loro interpretazione dalla [[Sruti]] e dalla Bhagavad gita, i deva sono degli esseri celesti immortali che sono subordinati al Signore Supremo, ma sono al di sopra degli esseri umani. Allo stesso modo, esistono degli [[angeli]] che presiedono le forze della [[natura]] e fungono tra tramite, alla maniera di [[Hermes]], tra Dio ed il mondo dei mortali. I loro poteri derivano da Dio, ed operano sotto il Suo controllo.
# Secondo la filosofia [[Mimansa]], tutti i deva sono i sovrani delle forze della natura, e non esiste un Dio. Affinché i loro desideri vengano realizzati, gli esseri umani devono compiacere uno o più deva, adorandoli secondo dei rituali rigidamente codificati. Questa concezione, vicina all'[[animismo]], può essere considerata come puramente [[politeismo|politeista]], ed è praticata oggi sopratutto nelle classi più popolari.
 
Ai deva è demandato il governo delle cose della natura, come il fuoco ([[Agni]]), la pioggia ([[Indra]]), il vento ([[Vayu]]), il mare ([[Varuna]]), l'alba ([[Usha]]) ed anche fenomeni come il piacere ([[Kama]]) e la morte ([[Yama]]).
 
[[Image:Ganesha divali.jpg|thumb|left|200px|Ganesha]]
Altri deva importanti, spesso identificati come ''Puruśa'' o [[Ishvara|Iśvara]], Dio, il Controllore Supremo, a cui tutti gli altri deva sono sottoposti, sono [[Mitra]], adorato in Persia e nell'antica Roma, [[Shiva]], [[Brahma]] e [[Vishnu]], i ''Maha deva'' ("Grandi Dei") che formano la [[Trimurti]], [[Krishna]], [[Lakshmi]], la dea dell'abbondanza e della ricchezza, [[Durga]], [[Parvati]], e [[Ganesha]], il dio della saggezza.
 
Degni di nota sono anche [[Savitri]], figlia del Sole ed omonima di una celebre principessa del [[Mahabharata]], [[Prajapati]], il signore della Creazione, [[Sarasvati]], dea della sapienza, ed [[Hanuman]], il guerriero scimmia del [[Ramayana]].
 
 
[[Categoria:Divinità induiste|Induismo]]
 
{{Stub induismo}}
[[Categoria:Divinità induiste]]
 
[[de:Deva (Gott)]]