Vicereame del Perù: differenze tra le versioni

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== Storia ==
=== Esplorazione e colonizzazione ===
Dopo la conquista del Perù ([[1532]]-[[1537]]) venne creata la prima [[audiencia]]. Nel [[1542]], gli [[spagna|spagnoli]] crearono il vicereame di Nuova Castiglia, in seguito rinominato in vicereame del Perù. Nel [[1544]] l'[[imperatore]] del [[Sacro Romano Impero]] [[Carlo V]] (Re Carlo I di Spagna) nominò [[Blasco Núñez Vela]] come primo vicerèviceré del Perù, tuttavia il vicereame non venne organizzato fino all'arrivo del vicerèviceré [[Francisco de Toledo]] nel [[1572]]. Toledo svolse accurate ispezioni nel territorio coloniale.
 
Francisco de Toledo creò l'[[Inquisizione]] e promulgò diverse leggi a cui dovevano rispondere sia indios che spagnoli, riducendo il potere delle [[encomienda]] e l'uso del lavoro forzato a scapito dei nativi. Migliorò la sicurezza del vicereame facendo costruire fortezze, ponti e la ''Armada del Mar del Sur'' (flotta del mare meridionale) per combattere i [[pirata|pirati]]. Francisco de Toledo pose fine allo stato di [[Vilcabamba]], facendo giustiziare [[Tupac Amaru]], e fece prosperare l'economia basata sull'estrazione di minerali, specialmente dalle miniere d'[[argento]] di [[Potosí]].
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Nel [[1617]], [[Francisco de Borja y Aragón]] divise il governo del [[Río de la Plata]] in due, con centro a [[Buenos Aires]] e nel [[Paraguay]], entrambe dipendenti dal vicereame del Perù.
 
Il vicerèviceré Borja y Aragón creò il ''Tribunal del Consulado'', una corte amministrativa speciale per gestire gli affari commerciali del vicereame. [[Diego Fernández de Córdoba]] fece riformare il sistema fiscale e pose fine alle rivalità che stavano danneggiando il dominio.
Altri vicerèviceré, come [[Fernando Torres de Portugal y Mesía|Fernando Torres]], Borja y Aragón, Fernández de Cabrera e Fernández Córdoba fecero rinforzare le milizie navali e fecero costruire diversi porti per contenere gli attacchi dei pirati. Fernández de Cabrera pose fine a una ribellione degli indios [[Uru]] e [[Araucano]].
 
=== Periodo degli Asburgo ===
[[File:Theviceroyaltyofperu.png|thumb|400px|Area colonizzata nel periodo di massima estensione nel [[1650]] (verde scuro) e il vicereame nel [[1816]] (marrone scuro)]]
Per proteggere la costa dell'[[oceano Pacifico]] dai contrabbandieri e pirati [[francia|francesi]], [[inghilterra|inglesi]] e [[paesi Bassi|olandesi]], i vicerèviceré fecero costruire i porti fortificati di [[Valdivia]], [[Valparaíso]], [[Arica]] e [[Callao]], le mura cittadine di [[Lima]] nel [[1686]] e di [[Trujillo]] dal [[1685]] al [[1687]]. [[Henry Morgan]] catturò [[Chagres]] e saccheggiò la città di [[Panama City|Panama]] nel [[1670]]. Le forze peruviane respinsero gli attacchi di [[Edward David]] ([[1684]]-[[1686]]), [[Charles Wager]] e [[Thomas Colb]] ([[1708]]) e di [[Woldes]] ([[1709]]-[[1711]]). La [[pace di Utrecht]] permise agli inglesi di mandare alcune navi per commerciare a [[Portobello (città)|Portobello]].
 
Nel [[1656]] [[Pedro Bohórquez]] si incoronò come imperatore degli indios [[Calchaquí]], sobillando la popolazione indigena. Dal [[1665]] al [[1668]], i proprietari di miniere José e [[Gaspar Salcedo]] si ribellarono contro il governo coloniale. Il vicerèviceré [[Diego Ladrón de Guevara]] dovette prendere provvedimenti per fermare una rivolta di schiavi nella [[hacienda]] di Huachipa de Lima. Vi furono diversi terremoti nel [[1655]] e nel [[1687]], con casi di epidemia.
 
Durante l'amministrazione di [[Baltasar de la Cueva Enríquez]] vennero ratificate le leggi delle Indie. <ref>Vedere questo [http://www.amazonia.bo/historia_p.php?id_contenido=34 link].</ref> [[Diego de Benavides y de la Cueva]] ratificò la ''Ordenanza de Obrajes'' nel [[1664]] e [[Pedro Álvarez de Toledo y Leiva]] introdusse il ''papel sellado'' (papiro sigillato). Il vicerèviceré [[Diego Ladrón de Guevara]] fece aumentare la produzione di argento estratto dalle miniere di [[Potosí]], [[San Nicolás]], [[Cojatambo]] e [[Huancavelica]]. Fece limitare la produzione di [[aguardiente]] ottenuto dalla [[canna da zucchero]], tassandola pesantemente.
 
=== Periodo dei Borbone ===
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=== Caduta del vicereame ===
Il vicerèviceré [[José Fernando de Abascal y Sousa]] promosse alcune riforme del sistema scolastico, riorganizzò l'esercito e fermò alcuni tentativi di ribellione locali. L'[[Inquisizione]] di [[Lima]] venne sospesa temporaneamente a causa delle riforme adottate dalla corte di [[Spagna]].
Durante le guerre di indipendenza iniziate [[1810]] il [[Perù]] fu la prima regione in cui la Spagna tentò di placare la rivolta. Abascal riunì le province di Córdoba, Potosí, La Paz, Charcas, Chile e Quito nel vicereame del Perù.
Nel [[1812]] metà di [[Guayaquil]] venne distrutta da un grande incendio.
 
Lord [[Thomas Cochrane]], comandante della nuova marina del [[Cile]], attaccò senza successo [[Guayaquil]] e [[Callao]], riuscendo in seguito a catturare [[Valdivia]]. Il vicereame difese l'isola [[Chiloé]] fino al [[1826]].
L'[[8 settembre]] [[1820]] la ''Expedición Libertadora'' del Perù organizzata in Cile giunse sulle spiagge di [[Paracas]], vicino alla città di [[Pisco]], sotto il comando di [[José de San Martín]]. San Martín occupò la capitale peruviana il [[21 luglio]] [[1821]]. L'indipendenza venne proclamata il [[28 luglio]] [[1821]]. Il vicerèviceré [[José de la Serna e Hinojosa]], alla testa di forze militari di una certa consistenza, si rifugiò a [[Jauja]] e in seguito a [[Cusco]].
 
Il [[26 luglio]] [[1822]] San Martín e [[Simón Bolívar]] si incontrarono a [[Guayaquil]] per definire una strategia per liberare il resto del [[Perù]]. San Martín ritornò in [[Argentina]] mentre Bolívar preparò un attacco contro le forze pro-spagnole nell'Alto Perù. Nel [[settembre]] del [[1823]] Bolívar arrivò a Lima con [[Antonio José de Sucre]].
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=== Divisioni amministrative ===
Il vicereame era suddiviso in ''audiencias'', o divisioni amministrative. Ognuna di esse era controllata da un governatore regionale che rispondeva direttamente al vicerèviceré del [[Perù]]. Le divisioni erano le seguenti:
 
* Real Audiencia di Panamá ([[1538]])
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== Economia ==
[[File:Potosi1.jpg|thumb|[[Potosí]] con Cerro Rico]]
Il Perù diventò la fonte principale di ricchezza della [[Spagna]] e la maggior potenza in sudamerica. Le prime monete coniate in Perù apparvero tra il [[1568]] e il [[1570]]. Il VicerèViceré [[Manuel de Oms y de Santa Pau]] riuscì a mandare una somma consistente al re (pari a 1.600.000 pesos) per coprire parte dei costi della [[guerra di successione spagnola]] quando le miniere di [[Caraboya]] vennero scoperte. L'[[argento]] delle miniere di Potosí si era diffuso in diverse regioni del mondo.
[[Luis Jerónimo de Cabrera]] proibì il commercio diretto tra il Perù e la [[vicereame della Nuova Spagna|Nuova Spagna]], e perseguitò i [[ebraismo|giudei]] [[portogallo|portoghesi]], i principali commercianti a Lima.
 
== Demografia ==
Il censo dell'ultimo Quipucamayoc stabilì che vi erano 12 milioni di abitanti nel Perù degli [[Inca]]; 45 anni dopo, sotto il vicerèviceré Toledo, il censo stabilì che la popolazione indigena si era ridotta a 1 milione e 100 mila unità. Gli spagnoli diedero dei nomi cristiani alle città degli Inca, e vennero ricostruite in maniera da avere una ''[[piazza|plaza]]'' centrale con una [[chiesa]] o [[cattedrale]] che si affacciava a una residenza ufficiale. Alcune città degli Inca, come [[Cuzco]], mantennero intatte diverse strutture che vennero usate come base per altre costruzioni. Altre città, come [[Huanuco Viejo]], vennero abbandonate a causa della elevata altitudine in cui erano situate.
 
Il vicerèviceré [[José de Armendáriz]] permise agli Inca di rango nobile di ottenere il titolo di [[hidalgo]], a patto che fossero in grado di provare il loro status sociale.
Intorno al [[1790]] il vicerèviceré [[Francisco Gil de Taboada]] fece approvare il primo censimento officiale della popolazione.
 
== Note ==