Moog: differenze tra le versioni
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Moog ( sintetizzatori ), il primo con 12 oscillatori era il più sofisticato ed anche il più costoso, ed era quello che veniva utilizzato da Keith Emerson . Il secondo, molto più piccolo , solo 3 oscillatori, era quello maggiormente usato . Quest'ultimo venne
chiamato " Mini Moog " .
L'aspetto rilevante, al di là del puro dato tecnico, riguarda l'ingresso nel panorama musicale di uno strumento che ha sonorità e funzionalità innovative, non solo nell'ambito della musica rock ma, in alcuni casi specifici, nella musica colta. Un esempio interessante riguarda l'uso del moog da parte di un musicista molto amato dal regista Stanley Kubrick, Walter Carlos (ora Wendy Carlos), il quale è stato colui che ha costruito un ponte interessante tra l'uso di questo strumento in chiave a-tonale e puramente espressiva (ad esempio ''Timesteps'' o l'album ''Corsivo'''For Seasons") e musiche che costituivano riproposizioni di brani di Bach o di Beethoven. Il Moog, soprattutto nella vesione a 12 oscillatori, che aveva variabili sonore e timbriche quasi infinite, ha costituito la realizzazione di un sogno antico che è quello di manipolare il "suono" attraverso una variazione cromatica che lo rende simile all'uso dei colori su una tavolozza. Si ritiene che la forza del Moog risieda comunque sul suo potere evocativo: un lungo "do" basso che fa da sfondo a certe scene filmiche può essere sostituito da un tappeto di archi (vedi ad. es. l'introduzione, sempre parlando di musica contemporanea, al primo movimento della 3° Sinfonia di Gorecki, ma quel suono caratteristico del sinth Moog è oramai entrato a pieno titolo nell'immaginario sonoro di questi ultimi decenni.
==Il Nell'ouverture chiamata "mountain rock", composte da W.Carlos, per il film ''[[Shining]]'' di [[Stanley Kubrick]], ==Collegamenti esterni==
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