Mutuo: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 348:
Il mutuo in valuta estera è associato a un alto rendimento/in termini di risparmio sulla rata, sia per la quota capitale che per la quota interessi. E' associato pure ad un alto rischio, dovuto alla forte volatilità dei cambi. I tassi di cambio normalmente sono prevedibili nell'orizzonte temporale dei giorni, dei mesi, per le valute più stabili, raramente di pochi anni se sono in atto trend di crescita o decrescita.
A parziale o totale copertura contro il rischio di cambio, il cliente sottoscrive dei contratti derivati, che possono mitigare o azzerare del tutto la potenziale perdita derivante dalla volatilità delle monete. Il prezzo sarà più alto quanto più è ampio l'intervallo di cambio euro/valuta estera per esercitarlo. Al limite, la copertura è al 100% per un'opzione call che impegna la controparte ad acquistare a cambio 1 per tutti i valori del cambio euro/valuta estera sfavorevoli, vale a dire l'intero intervallo da 0 a 1. Il prezzo di questa”assicurazione” per il rischio di cambio riduce il risparmio derivante da un mutuo in valuta estera. Il pay-off per euro investito sarà pari a profitto e perdita attesa: la perdita data dal prezzo del derivato, e dalla probabilità di cadere in intervalli di cambio minori di 1 non coperti;il profitto atteso per euro investito sarà dato dalla probabilità di avere incrementi di cambio di segno positivo.
La valuta del mutuo non necessariamente è la moneta di una Paese estero, potrebbe essere una valuta di riferimento calcolata su un paniere di monete nazionali, come è avvenuto in passato per i mutui denominati in ECU.
|