Ludovica Modugno: differenze tra le versioni

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Esordisce all'età di 4 anni nel primo romanzo sceneggiato prodotto e trasmesso in Italia, ''Il dottor Antonio''. Successivamente debutta nel doppiaggio con il film ''Marcellino pane e vino'' nella parte del bambino protagonista e in teatro a soli 7 anni in ''Alcesti'' di [[Euripide]], con la regia di [[Guido Salvini]]. Nel cinema debutta nel film ''IItaliani, è severamente proibito servirsi della toilette durante le fermate''.
 
Partecipa agli sceneggiati televisivi più seguiti degli [[Anni 1960|anni '60sessanta]] fra cui: ''Cime tempestose'', ''Ricordo la mamma'', ''Romanzo di un maestro'', ''Il novelliere'' e ne ''La Pisana'', nella parte della protagonista bambina.
 
Nel [[1978]] fonda insieme a [[Gigi Angelillo]] la compagnia teatrale "L'albero", con la quale produce e interpreta numerosi spettacoli, tra cui ''Esercizi di stile'' di [[Raymond Quenau]] per la regia di Jacques Seiler, che vince il premio "Biglietto d'oro" del [[1991]]. Per le rappresentazioni di ''L'una e l'altra'' e di ''La badante'', entrambe con regia di Cesare Lievi riceve nel [[2008]] il premio come migliore attrice teatrale italiana dell'Associazione nazionale critici di teatro. E' sorella dell'attore [[Paolo Modugno]].