Cryptoprocessor: differenze tra le versioni

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==Tour dell'interfaccia di un cryptoproccessor==
L'interfaccia di un '''cryptoprocessor''' è un set di transizioni ossia un gruppo di comandi supportati da un processore che manipola e gestisce le informazioni sensibili, usualmente crittografati da chiavi. Gli utenti sono limitati al set di transizioni che riflettono l'esigenza di usare l'accesso al sistema di controllo. Il previsto input e l'output dei comandi in un set di transizioni sono descritti in termini di un ''type system'', che descrive il contenuto di ogni tipo e quindi viene assegnato un tipo per ogni input e output di comandi. Le chiavi vengono archiviate in una struttura gerarchica, in modo che grandi quantità di informazioni possano essere condivise in modo sicuro.
===Set di transizioni fondamentali===
I comandi espressi dall'utente rappresentano il maggior carico di lavoro che un '''cryptoprocessor''' può svolgere. I comandi consentono ai dati di essere processati usando le chiavi, i cui valori vengono mantenuti all'interno dell'ambiente di prova di manomissione, rimanendo sconosciuta all'utente. L'utente quindi è limitato per l'esecuzione con queste chiavi online, dove controlli procedurali possono essere forzate. I comandi specifici dell'applicazione possono anche esistere, con manipolazioni di dati in input criptati che ritornano un codice criptato in output.