Ciclo di Malaussène: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
|||
Riga 20:
=== La tribù Malaussène ===
'''La mamma''': (''"Era graziosa come una mamma. E ancora giovane come una mamma. Ed era incinta fino ai capelli, come una giovane e graziosa mamma"'') sempre incinta, sempre di uomini diversi con cui fugge in preda alla passione. In pratica non c'è mai. Ne [[Il Paradiso degli Orchi]] si intuisce il suo legame con un tale Robert da cui fugge, incinta di Verdun, proprio alla fine del suddetto libro. Nel successivo, [[La fata carabina]], dopo aver partorito lascia tutto e tutti diretta a Venezia con l'ispettore Pastor.
'''Benjamin''': di professione ''capro espiatorio'' (''"Lei ha un vizio raro, Malaussène: compatisce"'') prima presso un grande magazzino e dalla fine del primo romanzo in poi, presso le ''Edizioni del Taglione''. Fa il capofamiglia della ''tribù'', composta da fratellastri, sorellastre, nipoti e... cane. Gli vennero espiantati tutti gli organi dal disgraziato dottor Berthold, ma lo stesso venne costretto a impiantargliene altrettanti da un donatore (Krämer, l'assassino
'''Julie''' ''de Corrençon'': l'amore (corrisposto) di Ben. Si conoscono in [[''Il paradiso degli orchi'']] durante l'inchiesta giornalistica di lei.
si è operata da sola di [[appendicite]] su una barca nel bel mezzo del Pacifico. Viene torturata quasi a morte in ''La fata carabina'', ma ritroverà tutto il suo smalto (e soprattutto si renderà conto di tutto il suo amore) ne [[''La Prosivendola'']] quando tutto farà pensare che sia diventata una crudele vendicatrice della (quasi) morte di Benjamin.
'''Louna''': la sorella infermiera. La conosciamo nel primo libro del Ciclo, incapace di decidere tra un'interruzione di gravidanza e l'interruzione del suo rapporto d'amore col dottor Laurent. Per lei non ci sarà nessun abbandono: avrà due gemelle e non perderà l'amore.
'''Thérèse''': la sorella [[veggente]]. Rapporto odio-amore con il fratello Jérémy, che (scettico delle sue doti) la prende in giro. Le sue previsioni risultano sempre, ed incredibilmente vere, tanto che anche nelle ore più disperate ([[''La Prosivendola'']] tutta la famiglia è tranquilla per la sua affermazione ''"Ben morirà a novantatrè anni nel suo letto"''.
'''Clara''': sorella fotografa. Fotografa tutto quello che le capita a tiro. Madre di ''È Un Angelo'',
'''Jérémy''': piccola peste, ha dato fuoco alla scuola ustionandosi quasi a morte, ma il dottor Marty lo salva e diventa il suo ''toubib'' (medico) per eccellenza. Jérémy decide di fatto i nomi dei bambini che verranno dopo
'''Il Piccolo''' (''Petit''): il fratellino con gli occhiali rosa i cui incubi si placano solo se gli occhiali gli vengono calcati in viso. In ''Ultime notizie dalla famiglia'' va alla ricerca del suo papà.
'''Verdun''': sorellina alla quale Jérèmy ha dato questo nome in ricordo di un amico vecchietto veterano dell'omonima battaglia. Nasce nel romanzo ''La fata carabina''. L'ispettore Van Thian
Riga 43:
di scriverlo con tutte le parole separate e tutte maiuscole.
'''Julius''': il cane con crisi epilettiche, latrici di sventure, e dall'alito schifoso.
=== Altri personaggi ===
|