'''Tolomeo V Epifane''', figlio di [[Tolomeo IV]] ed [[Arsinoe III]], fu collega del padre probabilmente a partire dal [[210 ACa.C.]], anno della sua nascita. Essendo ancora piccolo, alla morte del padre, il governo fu retto dai suoi tutori Agatocle e Sosibio. All’interno scoppiarono rivolte che durarono due decenni, mentre sul fronte esterno Antioco III invase nuovamente la Celesiria fino alla sua definitiva conquista nella [[battaglia di Panion]] nel [[200 ACa.C.|200]] circa ([[quinta guerra siriaca]]). Contemporaneamente [[Filippo V di Macedonia]] si impossessò delle isole dell’[[Mare Egeo|Egeo]] e delle città della [[Tracia]], provocando l’intervento di [[Roma]] e la [[seconda guerra macedonica]]. Nel [[197 ACa.C.]] Tolomeo fu dichiarato maggiorenne e nel [[193 ACa.C.]] sposò la principessa [[Seleucidi|seleucide]] [[Cleopatra I]]. Sul fronte interno, continuarono le rivolte in [[Tebaide]], riconquistata nel [[186 ACa.C.]], e nel Delta. In politica estera Tolomeo strinse rapporti di amicizia con i Romani. Morì nel [[180 ACa.C.]].
==Cronologia==
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| align="center"|[[Storia dell'Egitto greco e romano|Egitto greco e romano]]