Processo cloro-soda: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 12:
<br />
==== Cella a membrana ====
Il metodo più comune per la produzione di cloro e soda caustica è quello dell’elettrolisi di cloruro di sodio acquoso all’interno di una cella a membrana, costituita da due camere tenute separate da una membrana permeabile solo agli ioni sodio.
La soluzione satura di cloruro di sodio viene introdotta nella prima camera della cella, dove gli ioni cloruro si ossidano a cloro molecolare sull’[[anodo]].<br />
Riga 40:
Riassumendo, durante il processo i due elettrodi sono separati dalla membrana semipermeabile. La soluzione satura di cloruro di sodio viene introdotta nel compartimento con l’anodo. Quindi grazie alla corrente continua che viene fatta passare attraverso il circuito, il sale si scinde nelle sue componenti Na<sup>+</sup> e Cl<sup>_</sup>. La membrana permette solo agli iodi sodio di raggiungere il compartimento con l’anodo ed entrare in reazione con gli ossidrili prodotti dalla riduzione, formando idrossido di sodio, mentre gli ioni cloruro sono ostacolati nel dare reazione con la soda. Dunque mentre all’anodo si formano idrogeno gassoso e ioni ossidrili, al catodo gli ioni cloruro si ossidano a cloro molecolare, il quale viene isolato, raffinato e immagazzinato.<br />
<br />
==== Cella a diaframma ====
Nel processo cloro-soda mediante la cella a diaframma, i due compartimenti sono separati da un diaframma permeabile, spesso fatto di fibre di [[asbesto]] (amianto). La soluzione viene introdotta nel compartimento con l’anodo e fluisce nel secondo compartimento. Come nella cella a membrana, gli ioni cloruro vengono ossidati all’anodo a produrre cloro gassoso, mentre al catodo l’acqua si scinde a formare idrossido di sodio e idrogeno. Il ruolo del diaframma è quello di impedire la reazione tra soda e cloro. A questo punto la soluzione di soda lascia la cella.
Normalmente la soda caustica deve essere concentrata al 50% e deve essere depurata dal sale. Questo risultato può essere ottenuto mediante processi di evaporazione che coinvolgono tre tonnellate di vapore per ogni tonnellata di soda. Il sale separato può quindi essere riutilizzato per saturare la soluzione di cloruro di sodio che viene reintrodotta nel ciclo. Per quanto riguarda il cloro gassoso prodotto, questo contiene tracce di ossigeno che vengono spesso eliminate tramite [[liquefazione]] ed [[evaporazione]].<br />
|