Re Lear: differenze tra le versioni
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Oltre alla trama secondaria che riguarda il Conte di Gloucester e i sui due figli, la principale innovazione apportata da Shakespeare a questa vicenda fu la morte di Cordelia e di Lear nel finale. Durante i secoli [[diciottesimo]] e [[diciannovesimo]], questo finale tragico fu molto criticato, e furono scritte e rappresentate versioni alternative, in cui i personaggi principali sopravvivevano e Cordelia e Edgar si sposavano.
==Fonti==▼
* Re [[Leir di Britannia|Leir]] era un semi-leggendario [[Re dei Britanni]] come riportato da [[Geoffrey di Monmouth]].▼
* King [[Llyr_Llediaith|Llyr]] era un Re semi-leggendario che regnò in [[Cornovaglia]] e [[Devon]] nell'[[Inghilterra]] di oggi. Secondo la ''[[Historia Britonum]]'', Llyr potrebbe essere stato portato come prigioniero a [[Roma]], e questa leggenda tradizionale potrebbe essere l'origine del dramma di Shakespeare.▼
*Lear potrebbe anche essere [[Lir]], un [[dio]] del mare nella [[Mitologia Celtica]]; tra i figli di Lir ci sono [[Bran il Benedetto|Bran]] e [[Mannanan]], il creatore dell'[[Isola di Man]].▼
Una delle fonti di Shakespeare era un dramma precedente, ''[[King Leir]]''. In questo dramma Cordelia e il Re di Francia servono Leir travestiti da contadini. Tuttavia, l'antica leggenda popolare di Lear era esistita in molte versioni precedenti a questa, ed è possibile che Shakespeare ne fosse a conoscenza.▼
Si ritiene che la fonte più importante di Shakespeare sia stata la seconda edizione di ''The Chronicles of England, Scotlande, and Irelande'' di [[Raphael Holinshed]], pubblicata nel [[1587]]. Lo stesso Holinshed trovò il racconto nella più antica ''Historia Regum Britanniae'' di [[Geoffrey of Monmouth]], scritta nel secolo XII.▼
Il nome di Cordelia fu probabilmente tratto da ''[[The Faerie Queene]]'' di [[Edmund Spenser]], pubblicata nel [[1590]]. Anche la Cordelia di Spenser muore impiccata, come nel "Re Lear".▼
Altre fonti probabili sono:▼
* ''A Mirror for Magistrates'' ([[1574]]), di [[John Higgins (poet)|John Higgins]]▼
* ''The Malcontent'' ([[1604]]), di [[John Marston]]▼
* ''The London [[Prodigal]]'' ([[1605]])▼
* ''Arcadia'' (1580-1590), di [[Sir Philip Sidney]], da cui Shakespeare trasse l'impronta generale della trama secondaria di Gloucester▼
* i [[Saggi]] di [[Montaigne]], tradotti in inglese da [[John Florio]] nel [[1603]]▼
* ''An Historical Description of Iland of Britaine'', di [[William Harrison (clergyman)|William Harrison]]▼
* ''Remaines Concerning Britaine'', di [[William Camden]] ([[1606]])▼
* ''[[Albion]]'s England'', di [[William Warner (poet)|William Warner]], ([[1589]])▼
* ''A Declaration of egregious Popish Impostures'', di [[Samuel Harsnett]] ([[1603]]), che fornì alcune delle espressioni usate da Edgar quando si finge pazzo.▼
=== Un inizio sconcertante ===
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Il figlio minore illegittimo di Gloucester è un opportunista, spinto dall'ambizione ad allearsi con Gonerilla e Regana. L'ingiusta posizione sociale in cui si trova Edmund non giustifica le sue azioni successive. Egli rifiuta le leggi dello stato e della società a favore di leggi che egli vede ben più pratiche ed utili, le leggi della forza e dell'astuzia. Il desiderio di Edmund di usare qualunque mezzo per soddisfare i suoi bisogni lo fa apparire all'inizio come un bruto senza coscienza. Ma Edmund ha qualche incentivo concreto per le sue azioni, e agisce per un insieme di ragioni, molte delle quali sono simili a quelle di Gonerilla e Regana. Per liberarsi del padre, Edmund finge dispiacere e deplora che la sua natura, che lo porta a onorare il padre, debba soggiacere alla fedeltà che egli prova verso la patria. Così Edmund giustifica il tradimento del proprio padre, che egli stesso ha intenzionalmente lasciato esposto all'ira del Duca di Cornovaglia. Più tardi, Edmund non ha esitazioni né preoccupazioni sull'uccisione del Re e di Cordelia. Tuttavia, alla fine Edmund si pente e cerca di annullare il suo ordine di uccidere Cordelia e Lear; in questa modesta misura, si mostra degno del sangue di Gloucester.<br>
A causa della legge di primogenitura, Edmund non erediterà nulla dal padre. Questo, insieme al modo in cui Gloucester lo tratta nelle prime battute del dramma, dà motivo a Edmund di tradire suo fratello Edgar e di costruirsi un legame con Gonerilla e Regana. Se Lear, Cordelia e Kent rappresentano il vecchio mondo della monarchia, ordinato e dignitoso, allora Edmund rappresenta un nuovo ordine che si ispira alle idee di Machiavelli per giustificare i suoi tradimenti.
▲==Fonti==
▲* Re [[Leir di Britannia|Leir]] era un semi-leggendario [[Re dei Britanni]] come riportato da [[Geoffrey di Monmouth]].
▲* King [[Llyr_Llediaith|Llyr]] era un Re semi-leggendario che regnò in [[Cornovaglia]] e [[Devon]] nell'[[Inghilterra]] di oggi. Secondo la ''[[Historia Britonum]]'', Llyr potrebbe essere stato portato come prigioniero a [[Roma]], e questa leggenda tradizionale potrebbe essere l'origine del dramma di Shakespeare.
▲*Lear potrebbe anche essere [[Lir]], un [[dio]] del mare nella [[Mitologia Celtica]]; tra i figli di Lir ci sono [[Bran il Benedetto|Bran]] e [[Mannanan]], il creatore dell'[[Isola di Man]].
▲Una delle fonti di Shakespeare era un dramma precedente, ''[[King Leir]]''. In questo dramma Cordelia e il Re di Francia servono Leir travestiti da contadini. Tuttavia, l'antica leggenda popolare di Lear era esistita in molte versioni precedenti a questa, ed è possibile che Shakespeare ne fosse a conoscenza.
▲Si ritiene che la fonte più importante di Shakespeare sia stata la seconda edizione di ''The Chronicles of England, Scotlande, and Irelande'' di [[Raphael Holinshed]], pubblicata nel [[1587]]. Lo stesso Holinshed trovò il racconto nella più antica ''Historia Regum Britanniae'' di [[Geoffrey of Monmouth]], scritta nel secolo XII.
▲Il nome di Cordelia fu probabilmente tratto da ''[[The Faerie Queene]]'' di [[Edmund Spenser]], pubblicata nel [[1590]]. Anche la Cordelia di Spenser muore impiccata, come nel "Re Lear".
▲Altre fonti probabili sono:
▲* ''A Mirror for Magistrates'' ([[1574]]), di [[John Higgins (poet)|John Higgins]]
▲* ''The Malcontent'' ([[1604]]), di [[John Marston]]
▲* ''The London [[Prodigal]]'' ([[1605]])
▲* ''Arcadia'' (1580-1590), di [[Sir Philip Sidney]], da cui Shakespeare trasse l'impronta generale della trama secondaria di Gloucester
▲* i [[Saggi]] di [[Montaigne]], tradotti in inglese da [[John Florio]] nel [[1603]]
▲* ''An Historical Description of Iland of Britaine'', di [[William Harrison (clergyman)|William Harrison]]
▲* ''Remaines Concerning Britaine'', di [[William Camden]] ([[1606]])
▲* ''[[Albion]]'s England'', di [[William Warner (poet)|William Warner]], ([[1589]])
▲* ''A Declaration of egregious Popish Impostures'', di [[Samuel Harsnett]] ([[1603]]), che fornì alcune delle espressioni usate da Edgar quando si finge pazzo.
==Revisioni==
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