Utente:Andbona/Sandbox: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 3:
==== Civili e militari ====
* Il Palazzo Pubblico, già Palazzo della Curia o della Corte, sorgeva al posto dell'attuale Piazza Beverini. Fu costruito nel XIV secolo e venne poi ristrutturato e ampliato nel 1420 per diventare la sede del Vicariato della Riviera Orientale. Nell'occasione la piazza di fronte all'edificio, chiamata Piazza di Corte, venne sopraelevata rendendo in pratica il loggiato inutilizzabile<ref>Franco Lena, ''"Quand'a éimo trèi gati... de Spezin"'', Edizioni Cinque Terre, La Spezia, 2004, pag. 56</ref>. In mezzo alla piazza svettava dal 1489 una colonna sulla cui cima fu posta nel 1568 una statua di San Rocco. Sia l'edificio che la piazza vennero demolite nel 1902.
* Il Forte di Santa Caterina, comunemente detto ''Bastia'', era la [[Ridotta|ridotta]] del [[Castello San Giorgio (La Spezia)|Castello San Giorgio]] e si trovava sulla sommità del colle del Poggio. Era un'imponente costruzione dodecagonale edificata nel 1421 durante la dominazione [[Sforza|sforzesca]] sulla città e, data la sua posizione e la sua altezza, era il primo edificio cittadino che si poteva scorgere dal mare. Persa la funzione difensiva, venne usato per anni come semaforo che regolasse l'entrata e l'uscita dei navigli dal porto. Già parzialmente diroccato, fu definitivamente demolito negli anni '80 del XIX secolo per costruire la nuova cinta muraria.
* Il Bastione San Giovanni era posto a difesa della porta omonima, detta anche ''Porta Romana'' che rappresentava l'entrata della [[Via Aurelia]] in città da sud. Fu demolito nella seconda metà del XIX secolo per permettere lo sviluppo della città verso levante. Al suo posto sorge oggi Piazza del Bastione che lo ricorda nel nome.
* Le Prigioni Pincetti sorgevano presso ''Porta del Carmine'', l'attuale Piazza Colombina. In origine qui sorgeva la [[cittadella]] medievale le cui fortificazioni, durante il XVIII secolo, furono riadattate a prigioni. Le carceri rimasero attive fino alla demolizione nel 1935, quando venne completata l'attuale casa circondariale ''Villa Andreino''. Si pensa che il nome derivasse o da Carlo Pincetti, Governatore della Spezia nel [[1730]], oppure da Paolo Pincetti, un "birro" del periodo [[Napoleone|napoleonico]] particolarmente famigerato per la sua severità nei confronti dei contribuenti morosi<ref>Franco Lena, ''"Quand'a éimo trèi gati... de Spezin"'', Edizioni Cinque Terre, La Spezia, 2004, pag. 66</ref>.
|