Gregor MacGregor: differenze tra le versioni
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Il [[10 settembre]] [[1822]] la ''Honduras Packet'' partì dal porto di Londra con 70 aspiranti pionieri a bordo, tra cui dottori, avvocati e un banchiere cui erano state promesse posizioni appropriate nell'apparato statale di Poyais. Alcuni avevano anche acquistato i gradi di ufficiale nell'esercito di Poyais.
Il [[22 gennaio]] [[1823]] un'altra nave, la ''Kennersley Castle'', lasciò [[Leith]] Harbour in Scozia alla volta di Poyais con 200 passeggeri e scorte sufficienti per un anno. Arrivò a destinazione il [[20 marzo]] e passò i successivi due giorni nella ricerca di un porto dove attraccare. Finalmente, i nuovi arrivati trovarono i coloni che erano partiti con la ''Honduras Packet''. Ciò che questi ultimi avevano trovato al loro arrivo era una [[giungla]] inviolata, alcuni nativi e una coppia di eremiti americani che si erano stabiliti lì. La [[capitale (città)|capitale]] "
Dopo che alcuni dei naufraghi ebbero iniziato a costruire dei rudimentali rifugi, gli ufficiali e i funzionari decisero di cercare un modo per andarsene: il tenente colonnello Hector Hall, che sarebbe dovuto diventare il governatore di Poyais, partì per cercare la ''Honduras Packet'' o un'altra nave che li riportasse in Gran Bretagna.
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Iniziarono a sorgere dispute fra i coloni e alcuni di essi, che si aspettavano di trovare condizioni ben diverse e sistemazioni di un certo livello, si rifiutarono di fare alcunché. La ''Kennersley Castle'' era ripartita. Le malattie tropicali iniziarono a fare le prime vittime. Uno dei coloni, che aveva investito tutti i suoi risparmi per ottenere un posto sulla nave, si [[suicidio|suicidò]].
Ad aprile, la ''Mexican Eagle'', una nave proveniente dall'[[Honduras Britannico]] con a bordo il "chief magistrate", trovò per caso i naufraghi. Il magistrato Bennet ascoltò la loro storia e li informò che un posto di nome Poyais non esisteva. Acconsentì poi a riportarli nell'Honduras Britannico. Un paio di giorni dopo il colonnello Hall tornò con il re George Frederic Augustus I e riferì che il re aveva revocato la [[concessione]] della terra perché MacGregor ne aveva assunto la sovranità. La ''Mexican Eagle'' riportò nell'Honduras Britannico 60 coloni, i restanti vennero salvati in seguito. Molti di loro erano già molto provati, e parecchi morirono in seguito negli ospedali dell'Honduras
Edward Codd, sovrintendente del [[Belize
Settantadue giorni dopo la partenza, la ''Ocean'' attraccò a Londra. Il giorno seguente, i giornali della città pubblicarono tutta la storia: tuttavia, nonostante le esperienze passate dai sopravvissuti, alcuni di loro si rifiutarono ostinatamente di credere che dietro a tutto ciò ci fosse proprio MacGregor. Uno di essi, James Hastie, che aveva perso due figli a causa delle malattie tropicali, scrisse e pubblicò un libro intitolato ''Narrative of a Voyage in the Ship Kennersley Castle from Leith Roads to Poyais'', in cui incolpava della truffa i consiglieri di Sir Gregor
Ma MacGregor, comunque, era già partito per [[Parigi]] a ottobre.
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