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=='''Esigenze idriche e nutritive.'''==
La concimazione del melone deve rispettare il rapporto nutritivo ottimale, 1 : 0,4 : 1,3 stabilito in base alle asportazioni, di azoto fosforo e potassio rispettivamente. È consigliata la distribuzione di 800-1000 qli/ha di letame ben maturo in autunno e di 80-100 kg/ha di azoto, 150-200 kg/ha di anidride fosforica e 200-250 kg/ha di potassio da solfato all’impianto. In copertura si inizia la distribuzione di concimi azotati e potassici a partire dall’inizio della fioritura frazionandoli prima del termine dell’ingrossamento dei frutti, considerando quantitativi complessivi di 100 kg/ha di potassio e 80 kg/ha di azoto. All’impianto sono utilizzati concimi granulari che vengono interrati con le ultime operazioni di sistemazione della superficie del terreno, mentre in copertura sono utilizzati concimi in polvere solubile o in formulazione liquida che vengono distribuiti attraverso l’impianto di irrigazione (fertirrigazione). Facendo riferimento alle esigenze idriche è bene sottolineare che in piena aria gli interventi irrigui determinano un aumento della produzione commerciabile del melone, anche se aumentano le quantità scartate. In serra, invece, è bene programmare con cura gli interventi irrigui, perché gli eccessi di acqua provocano lussureggiamento, scarsa allegagione e difficoltà nella maturazione dei frutti. E’ consigliabile distanziare molto i turni irrigui e magari distribuire più acqua, evitando comunque i ristagni idrici. Da un punto di vista qualitativo i migliori risultati si ottengono interrompendo l’irrigazione al termine dell’ingrossamento dei frutti. Il metodo irriguo che meglio risponde alle esigenze della coltura è quello a goccia con l’impianto di irrigazione (ala gocciolante) sistemato sotto la pacciamatura.
=='''Produzione e raccolta.'''==▼
Lo sviluppo dei frutti avviene a seguito della fecondazione dell’ovulo contenuto nell’ovario ad opera degli spermatofiti trasportati con il polline per l’attività degli insetti pronubi, api in particolare. Si possono ottenere anche frutti partenocarpici ricorrendo a trattamenti ormonici nella fase dell’antesi (fioritura). ▼
La raccolta inizia normalmente 90-110 giorni dopo il trapianto e prosegue scalarmente per 15-20 giorni. Il melone galia va raccolto ad uno stadio di sviluppo ben preciso perché un anticipo compromette la qualità (almeno 10% di contenuto zuccherino), mentre, un ritardo compromette la serbevolezza. Segni evidenti della maturazione sono il distacco del peduncolo dal frutto in molte varietà retate, la comparsa di screpolature concentriche intorno al peduncolo e non ultima la scomparsa della peluria intorno al peduncolo. Nella coltura semi-forzata la produzione si aggira intorno ai 300-400 q/ha e può raggiungere i 500 q/ha in quella forzata in serra, in particolare con l’allevamento verticale. Grande importanza, ai fini del ricavo, riveste la precocità. ▼
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=='''Produzione'''==
▲==='''Produzione e raccolta.'''===
▲Lo sviluppo dei frutti avviene a seguito della fecondazione dell’ovulo contenuto nell’ovario ad opera degli spermatofiti trasportati con il polline per l’attività degli insetti pronubi, api in particolare. Si possono ottenere anche frutti partenocarpici ricorrendo a trattamenti ormonici nella fase dell’antesi (fioritura).
▲La raccolta inizia normalmente 90-110 giorni dopo il trapianto e prosegue scalarmente per 15-20 giorni. Il melone galia va raccolto ad uno stadio di sviluppo ben preciso perché un anticipo compromette la qualità (almeno 10% di contenuto zuccherino), mentre, un ritardo compromette la serbevolezza. Segni evidenti della maturazione sono il distacco del peduncolo dal frutto in molte varietà retate, la comparsa di screpolature concentriche intorno al peduncolo e non ultima la scomparsa della peluria intorno al peduncolo. Nella coltura semi-forzata la produzione si aggira intorno ai 300-400 q/ha e può raggiungere i 500 q/ha in quella forzata in serra, in particolare con l’allevamento verticale. Grande importanza, ai fini del ricavo, riveste la precocità.
==='''Aree di coltivazione del melone. '''===
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