Freiwillige vor!: differenze tra le versioni

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Durante l'indagine avviata dal conte [[Eduard Taaffe|Eduard von Taaffe]], vennero ripetutamente evidenziate le gravi carenze relative alla sicurezza antincendio di un altro celebre teatro della capitale, il ''Ringtheater''. Ma prima ancora che le autorità fossero in grado di mettere in sicurezza l'edificio e apportarvi le modifiche volute da [[Eduard Taaffe|Eduard von Taaffe]], si verificò la tragedia dell'8 dicembre 1881.
 
Mentre al ''Ringtheater'' stava per andare in scena l'opera di [[Jacques Offenbach]], ''Hoffmanns Erzählungen'' ([[I racconti di Hoffmann]]), che la notte precedente aveva avuto il suo trionfale debutto in lingua tedesca nello stesso teatro, alla presenza di Johann Strauss, un mal funzionamento dei bruciatori a gas bruciò un pezzo della scenografia, e le fiamme si diffusero rapidamente in tutto il teatro. Anche se l'incendio venne domato, senza l'illuminazione di emergenza tutto lo stabile rimase al buio e, nel panico che ne derivò, 386 persone morirono, bruciate, soffocate o calpestate dalla folla.
 
Il giorno successivo, 9 dicembre 1881, vi fu la mobilitazione della ''Wiener Freiwillige Rettungsgesellschaft'' (Associazione di salvataggio volontario viennese), un'organizzazione fondata da tre uomini: il conte Hans Wilczek, il medico Jaromir von Mundy e il conte Eduard Lamezan-Salins, il presidente della corte d'assise. (Quasi un decennio prima, fra il 1873 e il 1874, il conte Wilczek aveva finanziato la spedizione al [[Polo Nord]] guidata da [[Karl Weyprecht]] e [[Julius Payer]], un'impresa che [[Eduard Strauss]] immortalò nella sua ''Weyprecht-Payer-Marsch'' op. 120). Questa associazione di volontariato divenne presto un modello di riferimento per tutte le altre organizzazioni simili all'estero.