Interceptor: differenze tra le versioni
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== Influenza culturale ==
Nato da un progetto quasi casuale di [[George Miller]], che vinse un concorso per cineasti dilettanti, ''Mad Max'' (rititolato ''Interceptor'' in Italia), fu realizzato con un [[film a basso costo|basso costo]], circa 300mila AU$, tanto da essere considerato quasi un film di [[film di serie B|seconda serie]].
Raggiunse in poco tempo il record d'incassi mondiale (oltre 100 milioni di dollari). Entrò nel [[Guinness dei primati]] per il film a basso costo che ottenne i migliori incassi e fu superato solo nel [[1999]] da ''[[The Blair Witch Project]]''<ref name=fonte2>{{cita web|url=http://www.thealmightyguru.com/AskAGuru/2004-07.html|titolo= Highest profit to cost ratio}}</ref>. Negli annali del cinema australiano ''Mad Max'' è tuttora il film di maggior successo di sempre, fatto che lo ha trasformato in vero elemento culturale, tanto che in Australia è celebrato addirittura con ritrovi, feste e parate, nonché innumerevoli tributi <ref name=fonte2>{{cita web|url=http://www.youtube.com/watch?v=j8aVg8s0-H8|titolo=Youtube - Puretone}}</ref> che ricordano Mad Max nell'immaginario collettivo australiano.
Nel corso degli anni, la pellicola è diventata subito un vero cult grazie anche all'uscita del secondo film, ''[[Interceptor - Il guerriero della strada |The Road Warrior]]'', che presentava elementi ulteriori rispetto al primo, come il ritorno al medioevo barbarico, che avrebbero poi ispirato molte altre pellicole riguardanti un futuro apocalittico tra cui ''[[2019 - Dopo la caduta di New York]]'' e ''[[Terminator]]'', per le loro ambientazioni in scenari violenti e barbarici.<ref name=fonte1>''Dizionario del Cinema'', [[Paolo Mereghetti]]</ref>
Si annovera inoltre il primo grande ruolo per [[Mel Gibson]], già apparso in produzioni australiane come ''[[Summer City]]'' (sconosciuto in Italia) e che capitò quasi per caso nel ruolo di Max Rockatansky, dato che lui doveva solo accompagnare l'amico Steve Bisley all'audizione. Il caso volle che la sera prima Gibson fosse rimasto coinvolto in una rissa, e si presentò con un occhio tumefatto e un look da duro. I produttori lo videro e gli dissero di ripresentarsi ancora, perché erano alla ricerca di ''[[freak]]''. Ripresentatosi, stavolta senza lividi, non venne riconosciuto, ma il look parve giusto per interpretare l'eroe del film, ossia un uomo comune spinto a scelte estreme a causa degli eventi, e il ruolo divenne suo. Firmò un contratto che prevedeva il pagamento alla buona riuscita del film, e lui accettò convinto comunque nelle potenzialità della pellicola. La sua interpretazione fu egregia, e Gibson divenne una star mondiale il cui volto veniva associato a quello del poliziotto Max Rockatansky <ref>{{cite book | editor=Mary Packard and the editors of Ripley Entertainment | others= Leanne Franson (illustrations) | year=2001 | title=Ripley's Believe It or Not! Special Edition | edition=1st ed. | publisher=Scholastic Inc. | isbn=0-439-26040-X }}</ref>
Alcune scene cruente del film sono ispirate a ciò che Miller vide quando, prima di diventare regista, fece esperienza come medico di pronto soccorso , particolare alla base sia della crudezza del film (accentuata ancora nel secondo) sia ad una certa violenza sadica che esprime Max stesso.
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