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{{F|scrittori|novembre 2010}}
Alessio Aringoli ([[Roma]], 1978), editore e scrittore italiano.
{{W|scrittori|novembre 2010}}
{{Bio
|Nome = Alessio
|Cognome = Aringoli
|Sesso = M
|LuogoNascita = Roma
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1978
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = editore
|Attività2 = scrittore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =
|Immagine =
}}
 
===== Biografia =====
 
Romano, frequenta il Liceo T. Tasso e studia filosofia a La sapienza di Roma con Gennaro Sasso, Mario Reale, Virginio Marzocchi, Stefano Petrucciani.
 
===== I libri =====
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A 30 anni inizia a occuparsi del salvataggio e del rilancio di [[Editori Riuniti]], grande e storica casa editrice da anni in difficoltà. Nel 2009 ne diventa il direttore editoriale.
 
Nel 2010 lancia il nuovo corso della casa editrice, interamente gestita e diretta da giovani. {{cn|Aringoli stesso è il più giovane capo di una casa editrice italiana di una certa importanza}}.
 
===== L'impegno politico =====
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Fin da giovanissimo, l'impegno politico è una costante della sua attività, e si sviluppa soprattutto nel movimento studentesco. Al liceo fonda il Gruppo Archè e il Coordinamento Studentesco Romano, rigidamente autonomi da organizzazioni giovanili e di partito. All'università partecipa ai collettivi e, dopo le manfestazioni di Genova del luglio 2001, aderisce a Rifondazione comunista, da cui uscirà nel 2007 perchè in disaccordo con l'appoggio al governo Prodi e al voto favorevole alla missione militare in Afghanistan.
 
===== Il percorso ebraico =====
 
Benchè la famiglia sia di origini cattoliche (la nonna materna, Irina Alberti, era consigliere speciale del papa Giovanni Paolo II per il dialogo tra chiesa cattolica e chiesa ortodossa), si distacca presto dal cattolicesimo e matura una posizione fortemente critica sull'azione politica della Chiesa cattolica.
 
A 29 anni, inizia un intenso percorso verso la cultura e la religione ebraica.
 
===== Il blog =====
 
Dal 2005 pubblica un blog di ricerca teorica e letteraria, intitolato Teoria Critica e rinominato nel 2010 Shir Chadash ("canto nuovo", in ebraico), in cui sviluppa una linea di ricerca sui temi del tempo e del linguaggio, a partire dalla tradizione messianica e libertaria tedesco-ebraica (Benjamin, Kafka) e dalle opere della Scuola di Francoforte (Adorno, in particolare).
 
===== Opere =====