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Scrive il maestro Bazzani a proposito dell'educatore torinese, beatificato nel 1929 e canonizzato nel 1934: " Il segreto di tanto successo in campo educativo e assistenziale, lo indica don Bosco stesso nel suo volumetto dal titolo 'Il sistema preventivo nell'educazione della gioventù', che si fonda su tre elementi: 'la ragione, la religione, l'amorevolezza'. Il sistema 'esclude ogni castigo violento e cerca di tenere lontano anche i castigi leggeri'. Al ragazzo bisogna parlare sempre con il linguaggio del cuore. Egli deve sentirsi amato anche quando sbaglia per potersi correggere e darsi forza. Va circondato altresì da un'atmosfera di serenità e di gioia....In un'epoca in cui si praticavano la costrizione morale e la punizione corporale..." <ref> A. Bazzani, 2000, pag. 60 . </ref>
Don Carlo Baronio, in continuità ideale con il fondatore dei Salesiani, metterà in pratica con i ragazzi un metodo che si puo' scandire in cinque punti: 1) La conoscenza del bambino; 2) Il buon rapporto affettivo; 3) La flessibilità dell'atto educativo; 4) La limitazione dell'autorità; 5) La partecipazione e la condivisione. <ref> idem pagg. 67 - 71 .</ref>
Il sistema si sviluppava per mezzo di e durante attività concrete quali: a) Lavori manuali e belle arti; b) Ginnastica e sport; c) Gioco e divertimento; d) Passeggiate; e) Teatro e recitazione; f) Dialogo e conversazione; g) Preghiera e silenzio. <ref> idem pagg. 71 - 74 . </ref>
Gli ex allievi descrivono l'atteggiamento del sacerdote cesenate con espressioni come queste: "voce amorevole e paterna", "mano paterna", "mi voleva bene", e lui parla della sua opera educativa con queste parole: " figliuolini", "padre di famiglia", "l'affetto che si vuole a questi bambini". <ref> Dino Pieri, 2002, pag. 8 .</ref>
Si può dire che il Canonico era piuttosto autonomo nella gestione delle case e non faticava, per la sua forte personalità, ad accettare i suggerimenti dei collaboratori che si avvicendarono a fianco a lui. Quindi la carenza di assistenti preparati fu sempre un problema organizzativo e don Baronio si sobbarcava quasi tutte le incombenze. <ref> cfr. Dino Pieri, 2002, pagg. 8 - 9 . </ref> Nonostante questo limite riuscì a sfamare e a crescere centinaia di giovani disagiati.
==La sua attività di giornalista cattolico==
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