Herman Dooyeweerd: differenze tra le versioni
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== Una filosofia cristiana ==
Dooyeweerd concorda sul fatto che la [[filosofia]] sia un'attività legittima dell'essere umano attraverso la quale esso ricerca, chiarisce e trova il senso della complessità della realtà nella sua grande diversità, coerenza intrinseca e radicale unità. Per un cristiano, però, questa ricerca non può avvenire prescindendo dalla propria confessione di fede. Quanto gli è rivelato nelle Sacre Scritture e in [[Gesù Cristo]] non riguarda, infatti, soltando una "dimensione religiosa" ma risponde ad una precisa e complessiva concezione del mondo e della vita. Essa riflette una visione del mondo rispondente a verità. Per questo, l'elaborazione di una filosofia sulla base dei principi della [[Calvinismo|fede cristiana riformata d'origine calvinista
Nel far questo Dooyeweerd non intende portare avanti questa impresa come se potesse essere solo l'opera di una persona, la sua opera, ma il risultato ma di pensatori specializzati, animati dalla stessa fede, provenienti da diverse discipline. Un contributo sostanziale a quest'impresa gli viene prima di tutto da [[Dirk Vollenhoven]] ([[1892]]-[[1978]]) genero dello stesso Dooyeweerd e nominato alla cattedra di filosofia alla Facoltà di lettere dell'Università libera riformata di Amsterdam (anche lui dal [[1926]]). Egli concentra la sua attenzione in particolare sulla storia della filosofia. La filosofia riformata che egli propone, perciò, è frutto di questa collaborazione, tanto che essi insieme ne sono considerati i "padri fondatori".
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