Rhys ap Gruffydd: differenze tra le versioni
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Rhys fu privato del Ceredigion e di altri territori, che vennero restituiti ai loro precedenti signori normanni. Nel [[1162]], approfittando dell'assenza di Enrico, Rhys cercò di recuperare parte delle terre perdute e conquistò il castello di Llandovery ma l'anno dopo Enrico invase il Deheubarth e Rhys fu costretto alla resa ed alla consegna di ostaggi, comprendenti probabilmente il figlio Hywel, prima di essere portato in Inghilterra come prigioniero. <ref>R. Turvey, ''The Lord Rhys: Prince of Deheubarth'', pp. 41–42</ref>
Dopo un breve periodo, Enrico decise di liberare Rhys e di restituirgli parte del suo territorio, il [[Cantref Mawr]]. Insieme a Owain Gwynedd ed a Malcolm, re di [[Scozia]], Rhys fu convocato a [[Woodstock (Oxfordshire)|Woodstock]] per fare atto di sottomissione a Enrico.
Tuttavia, nel [[1164]], tutti i principi gallesi si ribellarono contro Enrico, che l'anno successivo invase il Galles. L'attacco fallì e il sovrano inglese si vendicò sugli ostaggi: Maredudd, figlio di Rhys, fu accecato. Rhys conquistò e diede alle fiamme il castello di Cardigan, rivendicando poi il Ceredigion. Nel [[1167]] si unì a Owain Gwynedd, attaccando poi [[Owain Cyfeiliog]], re del [[Regno di Powys|Powys]] meridionale. L'anno dopo, i due attaccarono i normanni a [[Builth]], distruggendo il castello. Dopo la morte di Owain Gwynedd, avvenuta nel [[1170]], Rhys fu riconosciuto come leader da tutti i principi gallesi e si autoproclamò "Principe del Galles meridionale". <ref>J. E. Lloyd, ''A history of Wales from the earliest times to the Edwardian conquest'', p. 536</ref>
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