Addome acuto: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Dolore: wikitable
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: sintassi e spaziatura dei link; modifiche estetiche
Riga 10:
* sistemiche o generali - nel caso di patologie non specificamente legate a un organo ma che coinvolgono l'organismo nella sua totalità.
 
Una [[eziologia]] così varia spiega la frequenza, calcolata in oltre il 10% <ref> Walter Craus – Argomenti di Chirurgia Generale – Napoli Vittorio Pironti 20 </ref>, con cui si osserva nelle prestazioni erogate in regime di [[Pronto Soccorso]]. </br>
Può andare incontro a risoluzione spontanea o, nei casi di pertinenza [[Medicina interna|internistica]], dopo [[farmaco|terapia farmacologica]], ma il più delle volte richiede un [[chirurgia|trattamento chirurgico]] tempestivo e pertanto costituisce una delle cause più frequenti di ricovero nei reparti di [[chirurgia d'urgenza]] .
 
Riga 16:
L''''addome acuto''', sotto l'aspetto [[nosologia|nosologico]], fa parte di quelle malattie che vengono identificate in base alla loro [[sintomatologia]] piuttosto che alla [[eziologia]], quindi alla causa che le sta determinando. Si tratta di una impostazione non condivisa da tutti e alla quale vengono mosse alcune critiche.
 
Alcuni Autori contestano decisamente il termine ''Addome acuto'' , ritenendolo ‘’sbagliato’’ <ref> Harrison: Principi di Medicina Interna – Milano – McGraw-Hill Libri Italia - XXII edizione 1992; 136 </ref>, e gli preferiscono quello di ''[[Dolore addominale|Dolore acuto addominale]]'', l’ ''Abdominal Acute Pain'' degli autori anglosassoni, per sottolineare il ruolo del sintomo principale, il [[dolore]]. <ref> K.Mills – R.Morton – G.Page – Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso – UTET 1996 </ref>
 
Altri, identificando l’''addome acuto'' con quelle situazioni che richiedono necessariamente un trattamento chirurgico, preferiscono chiamarlo esplicitamente ''[[Addome Chirurgico]]'' o ''[[Urgenza Addominale Chirurgica]]''.
Riga 25:
 
Anche perché la frammentazione dell'Addome acuto in varie categorie crea obiettive difficoltà all'inquadramento di alcune patologie importanti e molto frequenti. </br>
È il caso delle [[Sindrome|sindromi]] [[ischemia|ischemiche]] dell’[[intestino]] che sono caratterizzate da un quadro addominale acuto ma, almeno nella fase iniziale, senza risentimento del [[peritoneo]] parietale, o delle [[emorragia|sindromi emorragiche]] dell’[[apparato digerente]] che pur in assenza di fenomeni dolorosi di qualche rilievo, per la loro drammaticità rientrano a pieno titolo nel capitolo dell'addome acuto <ref name=zannini> M.L.Santangelo – R.Jovino in: Giuseppe Zannini - Chirurgie Specialistiche – vol IV – Uses 1987 </ref>. </br>
Anche le [[Occlusione intestinale|occlusioni intestinali]], in cui il coinvolgimento [[mesotelio|mesoteliale]] e il dolore appartengono alla fase avanzata della malattia, rimarrebbero di difficile catalogazione così come tutte le malattie che, pur manifestandosi con una dolore acuto addominale, sono a partenza da organi estranei a questa cavità: [[polmonite|polmoniti basali]], [[infarto miocardico acuto|infarto posteriore del miocardio]], [[dissecazione aortica]], o sono di natura sistemica: [[Morbo di Addison|crisi addisoniane]], alcune forme di [[diabete]] scompensato, [[porfiria]].
 
L’argomento è assente da alcuni importanti trattati di Chirurgia, <ref> Hamilton Bailey – Chirurgia d’Urgenza – Antonio Delfino Editore Roma 1992 (XI edizione) </ref> <ref> Galeno Ceccarelli – Trattato Italiano di Patologia Chirurgica – Piccin 1966 </ref> <ref> Luigi Gallone - Patologia Chirurgica – C.E.Ambrosiana Milano 1980 </ref> che considerano l'Addome acuto come un momento evolutivo di determinate patologie. In altri testi invece, soprattutto quelli più recenti, è sviluppato ampiamente come entità nosologica <ref name=zannini> </ref> <ref> V.Di Carlo - G.Balzano in: Renzo Dionigi – Chirurgia – Masson 1992 </ref>.
 
== Sintomatologia ==
Riga 148:
Il vomito è responsabile, nei casi più gravi, di squilibrio [[elettrolita|idro-elettrolitico]] e [[Equilibrio acido base|acido-basico]].
* '''Alterazioni dell'alvo'''. Si possono riscontrare:
** [[diarrea]] : in alcune appendiciti e peritoniti
** [[ileo (patologia)|chiusura a feci e gas]]: nelle occlusioni intestinali e in alcune peritoniti
** [[melena]]: nelle emorragie intestinali alte ([[stomaco]], [[duodeno]], [[intestino|intestino tenue]])
Riga 230:
 
A distanza di mezzo secolo suona ancora attuale il concetto espresso da un illustre chirurgo, Henri Mondor, che riferendosi alla ''contrattura'' della parete addominale, segno caratteristico di una peritonite ammoniva:
<< … quando tale segno è presente non vi è più tempo di discutere sulla temperatura, che può essere normale, di prendere dieci volte un polso che sembra rassicurante, di rallegrarsi perché il vomito non è peggiorato. L’ora delle consultazioni e delle chiacchiere è passata quando, con tutta certezza, è l’ora del bisturi .>> <ref> Gallone L.; Patologia Chirurgica – Milano; Casa Editrice Ambrosiana ; 1980 – II; 1097 </ref>
 
== Terapia ==