Locomotiva FS 421: differenze tra le versioni
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|Dati_tratti_da=Enrico Mascherpa, Le locomotive tedesche in Italia (1919-1925), in Ferrovie Italmodel 214}}
Le '''locomotive gruppo 421''' erano [[locomotiva a vapore|locomotive a vapore]] delle [[Ferrovie dello Stato]], acquisite in conto riparazioni di guerra nel [[1919]], provenienti dalle ferrovie tedesche. Il gruppo incorporava eterogeneamente locomotive a 2 cilindri esterni a vapore saturo e a semplice espansione e locomotive a doppia espansione ripettivamente ex KPEV G 7<sup>1</sup> e KPEV G 7<sup>2</sup>.
==Storia==
{{Vedi anche|Locomotiva Prussiana G 7.1}}
Le locomotive del gruppo 421 [[FS]] erano macchine progettate dalla Vulcan di Stettino e costruite da varie industrie dell'epoca per conto delle [[KPEV]] (Koniglich Preussische Eisenbahnverwaltung), le ferrovie [[Prussia|prussiane]], dove erano denominate G 7.1. Dato l'ottimo risultato, non disgiunto dalla semplicità costruttiva, al tempo fattore non trascurabile ai fini dell'economicità e della manutenzione di una locomotiva a vapore, ne
La loro carriera in Italia tutto sommato fu breve. Terminarono il loro servizio verso la fine degli [[1940|anni '40]] quando vennero accantonate e in seguito demolite.
==Caratteristiche tecniche==
La locomotiva fu costruita con il [[rodiggio]] "D" (0-4-0); era una macchina a vapore saturo a 2 cilindri esterni a semplice o doppia espansione con distribuzione del tipo Allan interna al telaio.
La locomotiva era costituita da un carro su cui erano disposte le quattro [[ruota|ruote motrici]] accoppiate del diametro di 1.250 mm. Sul carro poggiava la [[caldaia (trasporti)|caldaia]] per la produzione di [[vapore]]. Alla locomotiva era accoppiato un [[tender (treno)|tender]] a tre assi della lunghezza di 6,25 m con ruote del diametro di 1.000 mm.
La potenza continuativa di
==Voci correlate==
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