Regan MacNeil: differenze tra le versioni

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Regan MacNeil è una dodicenne che vive insieme alla madre, la celebre attrice Chris MacNeil. Il padre di Regan, che non viene mostrato nel corso del film, si trova in [[Europa]] e sta affrontando un complicato processo di separazione dalla moglie. Dopo aver giocato con una tavola [[ouija]], Regan viene contattata da alcune presenze demoniache che si identificano come ''Capitan Gaio'' (''Capitan Howdy'', in originale), ma che è in realtà il demone [[Pazuzu]]. Il demone possiede la piccola Regan, che inizialmente mostra alcuni segni di instabilità psicologica e comportamenti strani. I medici non riescono a dare alcuna risposta sulla situazione di Regan.
 
Intanto il comportamento della bambina diventa sempre più crudele ed inquietante. Regan utilizza un linguaggio che sconvolge la madre ed i dottori, e spesso di mostra violenta ed aggressiva. Dopo che Burke Dennings, il regista del film in cui sta lavorando Chris, muore dopo essersi lanciato dalla finestra della stanza di Regan, Chris decide di tenere la figlia legata al letto e di affidarsi al parere di un prete [[gesuita]] Damien Karras. Karras si rende conto che il volto della bambina diventa sempre più rovinato dalle cicatrici ed emaciata, e la sua voce sempre più grave e demoniaca. Karras chiede l'intervento di un esorcista, padre Lankester Merrin.
 
Durante l'esorcismo Pazuzu tenta di ingannare entrambi i religiosi, facendo leva sulle rispettive debolezze. Padre Merrin viene colto da un [[infarto]] e muore durante l'esorcismo. Distrutto psicologicamente, Karras si scaglia contro Regan prendendo in se il demone Pazuzu, e [[suicidio|suicidandosi]] immediatamente dopo, lanciandosi dalla finestra. Nel finale del film, Chris e Regan decidono di traslocare. Regan, libera e ritornata in salute ha completamente rimosso ogni ricordo di quanto accaduto. Tuttavia quando si trova di fronte a padre Dyer, un amico di famiglia, spontaneamente abbraccia e bacia l'uomo, come modo "subliminale" per ringraziare Merrin e Karras.