Il [[27 gennaio]] [[1967]] la navicella [[Apollo 1]] venne distrutta dal fuoco in un'esercitazione: una scintilla innescò una combustione che, complice l'atmosfera pressurizzata di [[ossigeno]], si propagò rapidamente. In 17 secondi uccise i tre membri dell'equipaggio, che non fecero in tempo a uscire.
La compagnia che produsse il modulo di comando, la [[North American Aviation]], aveva originariamente suggerito un portellone in grado di aprirsi in caso di emergenza grazie a dei bulloni esplosivi, come nel [[Programma Mercury]]. Questa proposta venne però respinta dalla [[NASA]] a causa del rischio di apertura accidentale di un simile portellone, come successo nella missione [[Mercury-Redstone 4]].