Angelo Bonelli era il primo essere umano che era sulla terra.Era un Sayan
==Biografia==
Il suo impegno politico ed ecologista inizia nelle associazioni ambientaliste e nei Verdi.
Nel [[1990]] diventa Consigliere nella XIII circoscrizione del [[Comune di Roma]], Ostia. Nel [[1993]] è eletto al Comune di Roma ma opta per la Presidenza della circoscrizione, incarico che ricopre nel biennio 93/94. È stato Consigliere regionale e Assessore all'Ambiente e alla cooperazione tra i popoli della Regione Lazio (Italia), carica dalla quale si è dimesso dopo l'elezione alla Camera.
Nel [[elezioni politiche italiane del 2006|2006]] è eletto alla [[Camera dei deputati]] nella circoscrizione [[Lazio]]-1. Nella [[XV Legislatura della Repubblica Italiana|XV Legislatura]] è membro della Commissione Trasporti e il capogruppo dei Verdi alla Camera. Per iniziativa sua e di Giuseppe Trepiccione il 6 giugno 2007 è approvato un subemendamento parlamentare che potrebbe causare la rinazionalizzazione della gestione delle risorse idriche<ref>{{cita web|titolo= Laudato si', mi Signore, per sor'Acqua |data=09-06-2007 |autore=Beppe Grillo |url=http://www.beppegrillo.it/2007/06/laudato_si_mi_s_1.html |accesso=05-10-2010}}</ref>.
Nel [[elezioni politiche italiane del 2008|2008]] è candidato nelle liste della Sinistra Arcobaleno ma non viene eletto.
Il [[10 ottobre]] [[2009]] a Fiuggi nella XXX Assemblea Nazionale del partito è eletto presidente dei Verdi con 245 voti favorevoli contro i 231 di [[Loredana De Petris]]<ref>{{cita web| titolo=Verdi, Angelo Bonelli è il nuovo presidente |data=12-10-2009 |autore=Verdi Monopoli |url=http://verdimonopoli.blogspot.com/2009/10/verdi-angelo-bonelli-e-il-nuovo.html |accesso=05-10-2010}}</ref>. Con Bonelli passa la linea favorevole al mantenimento di un partito ecologista autonomo, contro la confluenza dei Verdi in [[Sinistra e libertà]].
Candidato capolista nella circoscrizione di Roma per le elezioni regionali del Lazio del 2010 viene eletto consigliere regionale ottenendo 2.594 preferenze.
Nel 2011 ha partecipato attivamente alla [[Referendum_abrogativi_del_2011_in_Italia|campagna referendaria]] contro l'[[energia nucleare]]; durante una trasmissione televisiva sull'argomento ha affermato che nel rapporto dell'[[UNSCEAR]] sulle conseguenze di [[Disastro_di_%C4%8Cernobyl%27|Chernobyl]] si indica in 6800 il numero dei morti causati dall'incidente<ref>[[Annozero]], [http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-1c0b8fb0-d39e-4315-b225-33156064975b-annozero.html Lo scippo], [[Rai 2]], 28/04/2011 (01:15:00, dal sito ufficiale della [[Rai]])</ref>, mentre in quel [[Disastro_di_%C4%8Cernobyl%27#Vittime_del_disastro_e_conseguenze_sanitarie|rapporto]], confermato anche dal [[Chernobyl_Forum|forum su Chernobyl]] pubblicato nel 2005, il numero dei morti accertati varia da un minimo di 30 a un massimo di 65.