Vetrego: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
|||
Riga 43:
Sicuramente il detto lo si può far risalire alle opere idrauliche eseguite sul fiume Muson, ultimate nel 1613, dalla Serenissima Repubblica a salvaguardia della laguna e della città di Venezia.
L’esecuzione del [[canale artificiale]] di tipo pensile tra il Bacino di Sotto di [[Mirano]] e il fiume [[Brenta]] a Mira tagliò letteralmente (da qui il significato nome), in senso ortogonale ben sei canali e fiumi che hanno il flusso dell’acqua diretta verso la laguna (Menegon, Lusore, Cesenego, Pionca, Serraglio) che furono fatti passare sotto il suo letto per mezzo di sifoni. Quest’opera è l’origine del dissesto idrogeologico che ha prodotto a
Considerata la natura argillosa del terreno e quindi scarsamente permeabile si può ben comprendere che quando sarà terminato il costruendo [[Passante di Mestre]] il paese continuerà ad essere canzonato con l’amaro detto.
L’essere la più piccola tra le frazioni del Comune di [[Mirano]] ha prodotto nei vetreghesi un paio di simpatici detti popolari (in lingua veneta parlata) che descrivono bene come è stato vissuto il rapporto con il Centro.
*''Porco Miràn … can no magna can!'' (Maledetto Mirano … il cane non mangia il cane!): imprecazione nei riguardi dei Signori di Mirano, tutti solidali contro la gente delle frazioni.
|