Vetrego: differenze tra le versioni

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==Cronologia storica==
 
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*[[1008]] L’organizzazione cristiana a Vetrego inizierebbe, secondo alcune deduzioni e ritrovamenti, nel [[1008]], con una '''''cappella''''' (ovvero una chiesa priva della fonte battesimale, di norma una succursale di una Chiesa madre dalla quale dipendono i Vicari officianti) localizzata nell’attuale località Ca’ Rezzonico, che sarebbe stata costruita dai Monaci di San Benedetto dell’abbazia di Sant’Ilario di [[Malcontenta]], [[Venezia]].
Esiste un lascito testamentario del[[1192]] della contessa Dalesmanini , feudataria del Vescovo di Padova, a favore della cappella di [[San Silvestro]] di Vetrego e di [[San Bartolomeo]] di [[Ballò]]. Nel [[1260]] i frati di Sant'Ilario cedettero l’organizzazione della cappella di Vetrego, assieme con le cappelle di [[Ballò]] e [[Scaltenigo]], ai sacerdoti della '''''pieve''''' (ovvero la ''chiesa'' dell’alto [[Medio Evo]] quale chiesa battesimale, matrice di tutte le chiese minori e delle assoggettate cappelle) di Santa Maria di [[Borbiago]] , frazione di [[Mira (VE)]] , al Vescovo della [[Diocesi di Treviso]]. Sucessivamente le cappelle di Ballò e di Vetrego si distaccaro nel [[1305]] dalla pieve di Borbiago creando una nuova parrocchia,quella di Ballò,alle dipendenze del Vescovo di Treviso. Ci sono documenti che segnalano nel [[1388]] Bartolomeo Novello, signore di Padova donò ai signori di [[Peraga]], tra altri beni della zona di [[Mirano]], anche il territorio di Vetrego. Ngli anni successivi Vetrego seguì le vicessitudini dei territori di [[Mirano]] e delle comunità contermini nella sottomissione alla Repubblica di San Marco.
*[[1192]] Esiste un lascito testamentario della contessa Dalesmanini , feudataria del Vescovo di Padova, a favore della cappella di san Silvestro di Vetrego e di san Bartolomeo di [[Ballò]].
*Per quanto riguarda Vetrego è certificata nel[[1520]] Lala prima visita del vescovo di [[Treviso]] che autorizzò la costituzione della prima [[Confraternita del Santissimo Sacramento]]. A seguito della volontà della piccola comunità nel [[1573]] vnne costruita, nel sito dell’attuale chiesa, la prima Canonica di una
*[[1260]] I frati di Sant'Ilario cedettero l’organizzazione della cappella di Vetrego, assieme con le cappelle di Ballò e Scaltenigo, ai sacerdoti della ''pieve'' (ovvero la chiesa dell’alto [[Medio Evo]] quale chiesa battesimale, matrice di tutte le chiese minori e delle assoggettate cappelle) di Santa Maria di [[Borbiago]] , frazione di Mira VE , al Vescovo della [[Diocesi di Treviso]].
*''curazia'' (ovvero per un ''curato stabile''). Nel [[1597]] Fufu innaugurata la costruzione della seconda chiesa, ora trasformata nell’attuale oratorio.
*[[1305]] Le cappelle di Ballò e di Vetrego si distaccaro dalla pieve di Borbiago creando la nuova parrocchia Ballò alle dipendenze del Vescovo di Treviso.
*[[1388]] Bartolomeo Novello, signore di Padova donò ai signori di [[Peraga]], tra altri beni della zona di Mirano, anche il territorio di Vetrego.
*[[1388]] Il paese seguì le vicende dei territori di [[Mirano]] e delle comunità miranesi nella sottomissione alla Repubblica di San Marco.
*[[1520]] La prima visita del vescovo di Treviso che autorizzò la costituzione della prima Confraternita del Santissimo Sacramento.
*[[1573]] Venne costruita, nel sito dell’attuale chiesa, la prima Canonica della ''curazia'' (ovvero per un curato stabile).
*[[1597]] Fu innaugurata la costruzione della seconda chiesa, ora trasformata nell’attuale oratorio.
*[[1612]] Terminò l’escavazione del '''Taglio Nuovo''' o Canale di Mirano, iniziati nel 1604 con la completa diversione delle acque del fiume [[Muson]].
*[[1647]] Vetrego venne eretta a curazia stabile, comunità con un Curato, (sotto parrocchia di Ballò), prevedendo così la residenza di un prete a servizio della comunità.