Cinema italiano di fantascienza: differenze tra le versioni

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In qualche modo anticipatore del filone sociologico - oltre a ''La settima vittima'' del 1965 - è il film ''[[Omicron (film)|Omicron]]'' del 1963, scritto e diretto da [[Ugo Gregoretti]], una satira sul [[Lotta di classe|conflitto di classe]] in quegli anni, nel quale un alieno si incarna nel corpo di un operaio morto e finisce per incitare i lavoratori allo [[sciopero]]. Dell'anno successivo è invece ''[[Il disco volante]]'', diretto da un giovane [[Tinto Brass]], che con la scusa di un atterraggio di alieni in un paesino della campagna [[Veneto|veneta]] mette in scena una grottesca satira sull'arretratezza di un'Italietta provinciale dedita all'[[alcolismo]] e sulla sua assenza di [[moralità]] in tutte le classi sociali, dalla [[nobiltà]] decadente alla [[borghesia]] ipocrita e perbenista.
 
Nel film ''[[H2S (film)|H2S]]'' del 1968 di [[Roberto Faenza]] è narrata la ribellione contro una società [[tecnocrazia|tecnocratica]] e [[consumismo|consumistica]] d ada parte di un giovane, che giunge fino a piazzare una bomba. La colonna sonora è firmata da [[Ennio Morricone]]. Il film scatenò polemiche, fu oggetto di sequestro e di un lungo procedimento giudiziario e venne distribuito solo nel 1971.<ref>{{mymovies|film|11346|H2S}}</ref> Come nel film ''[[Hanno cambiato faccia]]'' di [[Corrado Farina]] del 1971, la fantascienza è utilizzata soprattutto come strumento per elevare una denuncia sociopolitica dai toni [[anarchismo|anarchici]] e [[anticapitalismo|anticapitalisti]].
 
Ricordato come uno dei film-simbolo del periodo - per la sua estetica pop e i riferimenti alla [[rivoluzione sessuale]] - è il più scanzonato ''[[Barbarella (film)|Barbarella]]'' del 1968, una coproduzione italo-francese realizzata da [[Dino De Laurentiis]] per la regia di [[Roger Vadim]], con protagonista [[Jane Fonda]] e vari attori italiani nel cast. La trama, ispirata all'[[Barbarella (personaggio)|omonimo personaggio]] dei fumetti, è incentrata sull'affascinante eroina del remoto futuro e sulle sue numerose avventure, anche [[erotismo|erotiche]].
 
Ne ''[[Il seme dell'uomo]]'' (1969), il regista [[Marco Ferreri]] tratta il tema della [[fine del mondo]] in maniera quasi [[metafisica]], mettendo in scena dei superstiti di una misteriosa "peste" che ha distrutto l'umanità.<ref name="Il seme dell'uomo">{{fantafilm|1961d/69-12|Il seme dell'uomo}}</ref><ref>{{mymovies|film|22220|Il seme dell'uomo}}</ref> Ancora uno scenario post apocalittico, ma questa volta di tipo atomico, in ''[[Ecce Homo: i sopravvissuti]]'' (1968) di [[Bruno Gaburro]], con [[Irene Papas]] e [[Philippe Leroy]], ancora con unaun'altra colonna sonora di Ennio Morricone.<ref>[http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=28499 Ecce Homo - I sopravvissuti - MYmovies<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Nello stesso L'anno dopo ''[[Colpo di stato (film 1969)|Colpo di stato]]'', una commedia [[fantapolitica]] di [[Luciano Salce]], mette in scena un'Italia in cui - per un errore del calcolatore - alle elezioni vince il [[Partito Comunista Italiano|Partito Comunista]] invece della [[Democrazia Cristiana]], scatenando il panico. Osteggiata sia a [[destra (politica)|destra]] che a [[sinistra (politica)|sinistra]], la pellicola di Salce fu subito ritirata dalla circolazione.<ref>http://www.retididedalus.it/Archivi/2009/febbraio/INTERVISTE/luc.htm</ref>
 
Nel campo dell'[[animazione]] è possibile citare il film ''[[Vip - Mio fratello superuomo]]'' (1968) di [[Bruno Bozzetto]], una parodia comica dei [[supereroe|supereroi]] e del consumismo imperante.