Vetrego: differenze tra le versioni

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Il territorio della frazione confina con le frazioni di: Marano Veneziano (Comune di [[Mira (VE)]]), Mirano capoluogo, la località Formigo di [[Scaltenigo]], [[Ballò]], la località Roncoduro di Cazzago (Comune di [[Pianiga]]), la località Molinella di Mira Taglio, comune di Mira (VE).
 
Nel corso della storia il territorio vetreghese è stato, letteralmente, tagliato da infrastrutture a servizio della Regina dell’Adriatico: a nord dalla ferrovia Venezia Milano, a sud dall' [[autostrada A4]], a est dal [[canale artificiale]] Taglio Nuovo del fiume [[Muson]]Vecchio che ha separato la località Cuccobello, crendo un piccolissima enclave nel comune di Mira.
Il governo delle acque dei fiumi [[Muson]], [[Brenta]] e [[Tergola]] e tutti i numerosi Canalicanali artificiali (Cognaro, Comuna, Comunetto, Cesenègo, Volpin, Pionca) che lo attraversano, realizzati dalle diverse bonifiche che si sono via via succedute (romane, benedettine, veneziane), è sempre stata fondamentale per la sopravvivenza della frazione. Ancora oggi le terre della località Basse, nella zona dove la Pionca sottopassa il canale Taglio che raggiungono solo 4-6 metri slm, sono oggetto di inondazioni; l’ultima è del [[30 marzo]] [[1993]].
 
===Un antico e amaro detto...===
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''Vetrego, o che me bruso o che me nego'' (Vetrego, o brucio o annego).
 
L’esecuzione del [[canale artificiale]] di tipo pensile traSicuramente il ''Bacinodetto dilo Sotto''si difa [[Mirano]]risalire ealla ilrealizzazione fiumedelle [[Brenta]]opere aidrauliche Mirarelative ,all'esecuzione tagliòdel letteralmentecanale (da qui nomeartificiale '''Taglio Nuovo), in senso ortogonale l'acqua'' bendel seifiume canali[[Muson]] e fiumi che fluivano verso la lagunaVecchio. Questi percorsi d'acqua furono fatti passare sotto il letto delQuel canale per mezzo di sifoni idraulici. Quest’opera è ancora oggi l’origine del dissesto idrogeologico che ha prodotto a Vetrego numerose inondazioni (la più infausta fu quella del [[1725]]) o, considerata la natura argillosa del terreno e quindi scarsamente permeabile, di siccità (drammatica quella del [[1790]]).
Sicuramente il detto lo si fa risalire alle opere idrauliche eseguite sul fiume [[Muson]], ultimate nel [[1612]], dalla [[Repubblica di Venezia]] a salvaguardia della sua laguna e della città.
L’esecuzione del [[canale artificiale]] di tipo pensile tra il ''Bacino di Sotto'' di [[Mirano]] e il fiume [[Brenta]] a Mira , tagliò letteralmente (da qui nome Taglio Nuovo), in senso ortogonale l'acqua ben sei canali e fiumi che fluivano verso la laguna. Questi percorsi d'acqua furono fatti passare sotto il letto del canale per mezzo di sifoni idraulici. Quest’opera è ancora oggi l’origine del dissesto idrogeologico che ha prodotto a Vetrego numerose inondazioni (la più infausta fu quella del [[1725]]) o, considerata la natura argillosa del terreno e quindi scarsamente permeabile, di siccità (drammatica quella del [[1790]]).
 
E' ragionevoleauspicabile quindi pensare che quando sarà ultimato il costruendo [[Passante di Mestre]],(iniziato nel 2004 ) Vetrego continuerànon continui ad essere canzonato con l’antico e amaro detto perchèvisto che il 10% del percorso del suo percorso taglierà una ulteriore parte del suo territorio.
 
==Alcuni dati demografici==