Emilio Franceschini: differenze tra le versioni

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||L'obbedivano ciecamente|lingua=it}}
 
{{quote|Allora fu una voluttà senza tregua, un amore senza sosta, come quello che il profeta prometteva ai suoi eletti. Allora tutte quelle bocche di pietra divennero vive, tutti quei petti cominciarono a palpitare, al punto che per Franz, che per la prima volta subiva il dominio dell'ascisc, quell'amore era quasi un dolore, quella voluttà quasi una tortura, quando sentiva posarsi sulla bocca riarsa le labbra di quelle statue, morbide e fredde come le spire di un serpente; ma quanto più le sue braccia cercavano di respingere quell'amore sconosciuto, tanto più i suoi sensi subivano il fascino di quel sogno misterioso, al punto che, dopo una lotta in cui profuse ogni energia del suo animo, si abbandonò senza più resistere e finì per soccombere, ansimante, estenuato dalla fatica, esausto di voluttà, sotto i baci delle tre amanti di marmo e l'incantesimo deidi quel sogno inaudito
||Allora per Franz che subiva per la prima volta l'effetto dell'hashish, fu una voluttà, come quello che prometteva il Vecchio della Montagna ai suoi seguaci|lingua=it}}
 
 
 
==Note==