Mario Merlino: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 24:
Nel [[1965]] partecipa al [[convegno dell'Hotel Parco dei Principi]] sulla ''guerra rivoluzionaria''. Trascorre lunghi periodi in Germania, dove, tra il '65 e il '66, prende parte a un campo clandestino di addestramento organizzato dai neonazisti di "Nazione Europea"<ref>[http://www.strano.net/stragi/tstragi/pfontana/cap2.htm#%289%29 AA.VV., ''La strage di stato. Controinchiesta'', Samonà e Savelli, 1970]</ref>.
 
Successivamente frequentaaderì l'ambienteal [[Anarchia|movimento anarchico,]] frequentando inizialmente il circolo "Bakunin" a [[Roma]] e, nela novembreseguito della scissione degli elementi più estremisti, dall'ottobre [[1969]] il [[Circolo anarchico 22 marzo]] sempre di Roma.
 
Nello stesso anno 1969 vienefu arrestato all'indomani della [[strage di Piazza Fontana]]; furono arrestati anche altri cinque aderenti al circolo anarchico 22 marzo<ref>[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0001/articleid,0128_01_1969_0292_0001_4983681/ ''A Roma mandato d'arresto per 5 fermati, l'accusa per tutti è di concorso in strage'', La Stampa, 20 dicembre 1969]</ref>. Riuscirono poi a scagionarsi da questa accusa e furono scarcerati tre anni dopo.
 
Nel 1979 la Corte di Assise di Catanzaro lo condanna a quattro anni di reclusione per associazione a delinquere nell'ambito del processo per la strage di Piazza Fontana<ref>[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0001/articleid,1070_01_1979_0045_0001_15309832/ ''Ergastolo a Freda, Ventura e Giannettini'', La Stampa, 24 febbraio 1979]</ref>; la condanna per associazione sovversiva è confermata al processo di secondo grado (1981). In seguito alla riapertura del processo per l'annullamento della sentenza di Catanzaro da parte della Cassazione, viene assolto dalla Corte d'assise d'appello di Bari per insufficienza di prove (1985) e infine definitivamente prosciolto nel gennaio 1987 dalla Cassazione<ref>[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0006/articleid,0969_01_1987_0023_0006_23502206/ ''Piazza Fontana, colpevoli ignoti'', La Stampa, 28 gennaio 1987]</ref>.