Jakov Davydov: differenze tra le versioni

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Nacque nella regione [[Nakhichevan]] tra [[Russia]] e [[Iran]] in una famiglia [[Armeni|armena]]. Dopo aver lavorato per la Cheka, Davydov fu trasferito al servizio diplomatico, ma continuò ad operare come agente. Fu membro nelle Repubbliche Sovietiche di [[Lituania]] (1922) di Tuva (1924), successivamente un ambasciatore in [[Ungheria]] (1924), aiuto ambasciatore in [[Francia]] (1925–1927) e aiutante ambasciatore in [[Iran|Persia]] (1927–1930), [[Grecia]] (1932–1934) ed infine in [[Polonia]] (1934–1937). Nel 1937, durante il periodo delle [[JosephGrandi StalinPurghe]] di[[GrandiJoseph PurgheStalin]], fu accusato di appartenere alla fittizia fazione di [[Leon Trotsky]]-[[Grigory Zinoviev]] (vedi [[Processo di Mosca]]) e l'anno dopo fu giustiziato.
[[Categoria:Persone giustiziate in Unione Sovietica]]