Monte Nebin: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: sostituzione di sigle nel Template montagna
Sistema a norme del Sistema internazionale di unità di misura, replaced: m) →  m) (4), m, →  m, , → (2) using AWB
Riga 29:
[[Immagine:MonteNebin20080301.jpg|left|thumb|250px|Versante settentrionale (valle Varaita) del monte Nebin]]
 
La cresta principale in quest'area ha un andamento leggermente zigzagante. Dal [[colle di Sampeyre]] scende in direzione sud-est fino alla sommità del ''cugn di Goria'' (2384 &nbsp;m), poi, con andamento a semicerchio, piega verso est e raggiunge la ''bassa dell'Ajet'' (2310 &nbsp;m). Sempre con direzione generale est, la cresta risale, con leggera concavità verso sud, fino a raggiungere la vetta del monte Nebin. Qui piega a sud-est, scende leggermente e raggiunge la ''quota 2514'', da dove prosegue in direzione est-sud-est scendendo alla ''bassa di Rasis'' (2425 &nbsp;m); qui di nuovo assume una forma a semicerchio con concavità verso nord-est, e sale fino al ''monte Cugulet'' (2454 &nbsp;m). Un costone secondario dirama dalla vetta, scendendo in direzione nord verso il sottostante ''pian delle Baracche''.<ref name=cart />
 
Il versante verso la val Maira è costituito da pendii prativi uniformi, con pendenza non particolarmente evidente.<ref name=boggia>Piera e Giorgio Boggia, ''La valle Maira. Ambiente, cultura, escursioni'', con aggiornamenti di Marina Pellerino, L'Arciere, Dronero (CN), 2006, ISBN 978-88-88969-18-3; pagg. 92-93</ref> Anche il settore settentrionale declina con pendio regolare verso il ''pian delle Baracche'', mentre il versante est del costone secondario che dirama dalla vetta, ed il versante lato val Varaita della cresta dalla vetta alla ''bassa di Rasis'' sono costituiti da pareti scoscese quasi verticali, che precipitano verso il sottostante ''pian Monbel''.<ref name=cart />
 
La sommità è una cresta allungata erbosa, con qualche affioramento roccioso; in corrispondenza del punto più elevato sorge una croce in traliccio di [[acciaio]].<ref name=berutto>Giulio Berutto, ''Monviso e le sue valli - Vol. 1 - II edizione'', Istituto Geografico Centrale, Torino, 1997; pagg. 50-51</ref>
 
Dal punto di vista geologico, la montagna appartiene al ''complesso dei calcescisti ofiolitiferi''. La sommità è costituita essenzialmente da [[calcare|calcari]] microcristallini lastroidi del [[Cretaceo]] inferiore. A sud-est, verso la ''bassa di Rasis'', affiorano metamorfiti di origine magmatica (prasiniti, metagabbri, metaporfiriti, metadiabasi), anch'esse attribuibili allo stesso periodo, mentre ancora oltre, verso il ''monte Cugulet'', si trova la massa principale dei [[calcescisto|calcescisti]] veri e proprii. Una linea di [[faglia]] affiora in corrispondenza della ''bassa dell'Ajet'', con traccia disposta in direzione ENE-OSO; a nord della faglia, nell'anfiteatro del ''pian delle Baracche'', affiorano metamorfiti [[serpentino|serpentinitiche]] (serpentiniti, serpentinoscisti, cloritoscisti).<ref name=geologica>[http://www.apat.gov.it/Media/carta_geologica_italia/tavoletta.asp?foglio=78-79 Carta Geologica d'Italia scala 1:100.000 - foglio 78-79 - Argentera-Dronero]</ref>
 
Sul versante meridionale transita la ''strada dei cannoni'', un'antica strada militare che, dalla ''colletta di Rossana'', risale lo spartiacque tra le valli Varaita e Maira, tenendosi spesso sul lato di quest'ultima, raggiungendo il ''colle della Bicocca''.<ref name=boggia /> In particolare, in questa zona la strada, risalendo dal ''colle Birrone'', sale ad una quota di circa 2300 &nbsp;m, che mantiene alla base della montagna fino alla ''bassa dell'Ajet'', dalla quale prosegue verso il [[colle di Sampeyre]].<ref name=cart />
 
==Ascensione alla vetta==
Riga 55:
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category:Monte Nebin|commons_preposizione=sul}}
 
 
{{portale|montagna|Piemonte}}