Ascoli Calcio 1898 FC: differenze tra le versioni

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Nella [[IV Serie 1954-1955|stagione 1954-55]] l'Ascoli toccò il punto più basso della sua storia retrocedendo in Promozione regionale, con la società preda di gravissimi problemi finanziari. Si legge sulla stampa quotidiana locale di quel periodo: «Davanti ad un passivo di oltre dodici milioni la situazione era talmente critica che il presidente Giammiro fece contattare Mario Benvenga, nipote dell'editore Cino Del Duca, per lanciare un SOS ad un uomo che, nato in provincia, a Montedinove, era divenuto uno degli editori più importanti a livello francese».
 
L'appello fu accolto. Deliberata la fusione con la ''Del Duca'' di [[Montedinove]], l'[[editore]] e [[produttore cinematografico]] [[Cino Del Duca]] presentò ad Ascoli in anteprima mondiale il film ''[[Grisbì]]'' e consegnò un assegno di un milione di lire. La nuova società prese il nome di '''Del Duca Ascoli'''. Il mecenate divenne presidente onorario, e Benvenga fu nominato commissario con l'incarico di riorganizzare il sodalizio e restituirgli tranquillità economica. Già nella stagione [[1956]]-[[1957|57]] l'Ascoli, classificandosi al 1º posto, tornò in [[IV Serie]].
 
Nella stagione [[IV Serie 1958-1959|1958-59]] lail Delnuovo Ducaclub risalì in [[serie C]], pur essendosi classificataclassificato al 4º posto nel campionato vinto dalla [[Maceratese]]. La Lega, infatti, cambiò le regole dopo l'inizio del campionato, deliberando un nuovo allargamento della serie C. Ma ciò non era ancora sufficiente, e la promozione fu determinata da ripescaggio ''in extremis'' in seguito all'esclusione del [[Football Club Esperia Viareggio|Viareggio]], afflitto da problemi economici e finanziari. Decisivo fu l'invervento del [[Ministero del Turismo e dello Spettacolo|ministro del turismo e dello spettacolo]] [[Umberto Tupini]].
 
=== Gli anni ’60 ===