Caffè decaffeinato: differenze tra le versioni
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→Caratteristiche: il CH2Cl2 cancerogeno 2B; i diterpeni verrebbero invece estratti dal solvente |
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== Caratteristiche ==
La [[caffeina]] o
Per ovviare a questi inconveniente sono state messe a punto tecniche per estrarre la caffeina dal caffè pur mantenendone soddisfacenti proprietà organolettiche.
Non sono pochi i metodi utilizzati per decaffeinare il caffè. L'estrazione attuale per l'ottenimento della caffeina pura viene operata direttamente su chicchi di caffè. Il solvente maggiormente utilizzato nell'industria è l'[[anidride carbonica]] [[Stato supercritico|supercritica]] (a circa {{M|31| |°C}} e {{M|7,3|M|Pa}}). Dopo l'evaporazione del solvente la caffeina viene purificata e utilizzata nell'industria chimica, alimentare e farmaceutica.
Il più immediato e tradizionale dei metodi prevede invece le seguenti fasi:
# Il caffè crudo (non ancora tostato) viene trattato con un solvente, come il [[diclorometano]] (o cloruro di metilene), in modo da estrarne la caffeina;
# Il caffè così decaffeinato viene trattato a vapore, per eliminare completamente il solvente Punto di evaporazione a 40°C);
# Infine viene essiccato e tostato (> 200 °C) affinché torni all'iniziale grado di umidità.
Il processo è stato sottoposto ad alcune critiche.
Durante questo procedimento di estrazione della caffeina, {{Chiarimento|sono prodotti oli naturali|i diterpeni, presenti, probabilmente verrebbero estratti dal solvente}} che contengono di[[terpeni]], sostanze chimiche variegate, spesso con effetti benefici e presenti nel caffè. I diterpeni costituiscono la base per composti biologicamente importanti come il [[retinolo]], [[retinale]], e [[fitolo]]. Essi sono noti per essere antimicrobici e antiinfiammatori; il [[Cafestol|cafestolo]] ha anche mostrato proprietà [[antitumorali]] nei ratti e può agire come un ligando agonista per il recettore nucleare ''farnesoide X receptor'' e ''pregnane X receptor'', bloccando l'omeostasi del [[colesterolo]]. Il Cafestolo è stato anche implicato nell'inibire il progresso della malattia di Parkinson.
Durante il procedimento di estrazione della caffeina, sono prodotti oli naturali che contengono [[diterpene]], sostanza chimica che stimola la produzione di acidi grassi, e {{Citazione necessaria|che su alcuni individui può aumentare il rischio di infarto. Su alcuni individui sono stati inoltre riscontrati effetti collaterali latenti come impotenza, agorafobia, arachibutyrophobia, unatractiphobia.|}}▼
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Questo metodo sembra assicurare la maggiore selettività di estrazione (si estrae quasi esclusivamente la caffeina senza intaccare
La ''Coffea charrieriana'' è una varietà diffusa in [[Etiopia]] che è praticamente priva di caffeina, mentre la varietà 100% arabica contiene circa la metà della caffeina presente nelle altre specialità.
==Procedimento per l'estrazione in laboratorio dell'eccitante da caffè, tè, cacao==
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