Utente:Nightingale2000/sandbox: differenze tra le versioni

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Nel 1922, pubblica nella „Gazeta Matematică” lo studio "Comentarii la un caz de intranzienţă a conceptelor matematice", per il quale otţiene il "premio della filosofia matematica" nell'anno 1923. Professore all'Universită di Bucarest, Nae Ionescu, attraverso le lezioni e i corsi sostenuti, ha avuto una grande influenza sulle generazioni dei giovani, indirizzando temporaneamente gli intellettuali dei suoi tempi verso l'estrema destra.Diviene professore di Mircea Eliade, Constantin Noica, Emil Cioran, Mircea Vulcănescu, C. Floru. <br>
 
Massimo esponente della logica in Romania , Nae Ionescu conduce il giornale ''Cuvântul''per inil cuiquale sonohanno iscrittiscritto numeroşinumerosi membri aidella generaţieigenerazione dedi auretà interbellica interbelice a literaturii şi pensieri româneşti (Mircea Eliade, Mircea Vulcănescu, Mihail Sebastian, Emil Cioran etc.).<br>
 
Viene rinchiuso nella Miercurea Ciuc insieme ad altri suoi discepoli suoi, a causa dei suoi ideali politici di estrema destra , e diviene uno degli ideologisti principali del legionarismo interbellico şie un apologista del fascismo romeno. Muore nel 1940 a Bucarest.<br>
ÎnIn timpul vieţiipassato ha pubblicato un libro singolo, ''Roza vânturilor'' nel 1937, una raccolta di articoli di giornale strînsepubblicati per iniziativa di Mircea Eliade che ne ha pure scritto la prefazione.<br>
 
Dopo la sua morte,i suoi allievi hanno pubblicato folosindu-şi gli appunti da loro utilizzati di un ''Corso di metafisica ''e un corso di ''Storia della logica''.<br>
 
== Riferimenti ==
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Isabela Vasiliu Scraba, ''Metafizica lui Nae Ionescu'', 2000.
offerto da "http://ro.wikipedia.org/wiki/Nae_Ionescu"
Categorie: Nati nel 1890 | Morti nel 1940 | Autori romeni | detenuti politici romeni | FilozofiFilosofi romeni | Logici romeni | Scrittori romeni
 
 
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(Carlo Collodi).Este situaţa în o zonă centrală între Lucca şi Florenţia,şi aproape de Pisa. Este o comună de Pistoia ,cu o suprafaţă de 79 km². Oraşele este situaţa supra ţărmele de omonimului fluviului Pescia.
 
Oraşele are doi diferiţi centri: primul pentru mercantilele activitieslucruri on the leftstinga bank of the riverrau and the second one for religious activities on the right bank. In the first one there is the castle and the square and in the second one there is the cathedral.
 
The city has also little villages on the Pesciatin mounts. Jean Charles Sismondi called Pesciatin mounts “Pesciatin Switzerland” because these mounts seemed similar to his Swiss mounts. All these villages are similar: they have (or had) walls, a little church and a tower, which has always become the church bell tower. The names of these villages are: Medicina, Fibbialla, Aramo, San Quirico, Castelvecchio, Stiappa, Pontito, Sorana, Vellano and Pietrabuona. Other villages of the comune are Collodi, Veneri, Alberghi and Chiodo.