C-HTML: differenze tra le versioni

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[[File:Mobile Web Standards Evolution Vector.svg|thumb|200px|right|Evolutione degli standard web per dispositivi mobili]]
'''C-HTML''' (abbreviazione di ''Compact HyperText Markup Language''), anche chiamato ''i-mode-HTML''<ref>{{citationCita pubblicazione |url=http://www.nttdocomo.com/binary/technologies/imodetechnology_guideline2002030.pdf |titletitolo=i-mode service guideline |datedata=4 marzo 2002-03-04 |publishereditore=NTT DoCoMo, Inc. |format=PDF}}</ref> è un sottoinsieme dell'[[HTML]] concepito per piccoli dispositivi come smartphone di prima generazione e [[Personal digital assistant|PDA]], come i cellulari [[i-mode]] dell'operatore giapponese [[DoCoMo]]. Il C-HTML aggiunge svariate caratteristiche non disponibili nell'HTML standard, come gli ''access key'', collegamenti ipertestuali per i numeri di telefono e caratteri grafici speciali [[emoji]], tutti concetti presi a prestito dall'[[Handheld Device Markup Language|HDML]]/[[Wireless Markup Language|WML]].
 
Poiché i piccoli dispositivi come i telefoni cellulari più datati e i modelli di fascia economica presentavano restrizioni hardware come poca memoria, CPU poco potenti, display monocromatici, font semplici e sistemi di input limitati (nessuna tastiera o cursore) c'era la necessità di una forma più semplice di HTML in grado di adattarsi alle caratteristiche di questi dispositivi più elementari.