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==Il governo==
L'amministrazione di Ishkhanian (1918-19) fu caratterizzata da numerose vicissitudini politiche. In primo luogo la [[Transcaucasia]] fu occupata dai turchi ottomani, quindi una missione militare britanica assunse il comando regionale. Come capo del Governo Ishkhanian dovette scendere a negoziato con i nuovi comandanti della regione come pure con il governo della Repubblica Democratica dell'Azerbaigian. Inoltre il governo dovette fronteggiare l'afflusso di circa tremila armeni scampati al [[genocidio armeno|genocidio]] e di altri cinquemila di [[Berdzor]] ([[Corridoio di Lachin]] che vennero attaccati dalle foze azere nell'agosto del 1918.<ref> Yeghishe Ishkhanian (New York, 1966), ''Nagorno-Karabakh 1917-1920'', Yerevan, Hayastan Publishing, 1999, pp. 190-194.</ref>
Inoltre, il govenro dovette affrontare la minaccia maggiore ossia il tentativo del governo azero di annettere il Nagorno Karabakh. essendo co-editore del giornale, organo ufficiale governativo, "Artsakh", Ishkhanian scrise un articolo pubblicato il 7 marzo 1919 dal significativo titolo "Via le vostre mani insanguinate". <ref>
Nel suo discorso al quarto Congresso Ishkhanian espresse la propria preoccupazione per la situazione:
{{citazione|Il Consiglio Nazionale provvisorio ha tenuto fede al suo compito esplicito di non riconoscere e non rassegnarsi alla legge dell'Azerbaigian e, allo stesso tempo si è rivolto a Yerevan, affinché il governo [di Armenia] faccia il necessario. Una cosa deve essere chiara a ognuno di noi: se il governo armeno non adotterà misure forti per rimuovere Sultanov e l'unità militare azera nel Karabakh, e se quest'ultimo diventerà un pomo della discordia tra i due paesi vicini, allora non si deve essere un profeta per prevedere, che l'Azerbaigian e l'Armenia si scontreranno tra di loro, e il risultato sarà che Karabakh diventerà la tomba di entrambi.<ref>
==L'esilio==
Ma i nuovi governanti della Transcaucasia non erano intenzionati a trattare con la repubblica ribelle. Il primo ottobre 1918 i turchi arrestarono molti dei membri del governo incluso Yeghishe Ishkhanian che fu persosso durante l'interrogatorio.
La Missione britannica, che era riuscita a bloccare i turchi, non migliorò la condizione del Nagorno Karabakh e Khosrov bey Sultanov prese autoritariamente il potere sulla regione. Nell'aprile 1919 il generale Shatelwort provò, invano, per l'ultima volta a convincere il quinto Congresso del Karabakh a "riconoscere temporaneamente la giurisdizione azerbaigiana".<ref>E.Aliprandi, ''Le ragioni del Karabakh'', &MyBook (2010), pag 21</ref>
Il 5 giugno 1919, Ishkhanian, con altri membri del governo, fu allontanato da Shusha.
==In Armenia==
A luglio si stabilì nel [[Vayots Dzor]] e fu nominato segretario regionale. Nel 1921, dopo la caduta della [[Repubblica dell'Armenia montanara]], Ishkhanian con altri politici fuggì in [[Iran]].
==Ultimi anni==
Ishkhanian passò il resto della sua vita a [[New York]]. Nel 1966 he raccolse gli eventi dal 1917 al 1920 in un diario nel quale ricordò l'esperienza politica di allora ed anche i tragici eventi che la contronarono come il [[pogrom di Shushi]] dove trovarono la morte i suoi genitori. <ref>Yeghishe Ishkhanian, ''ibidem'', pp. 450, 579, 664-665.</ref>
Iskhanian si spese a ottantanove anni.
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