Discussione:DAMS: differenze tra le versioni

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Non vedo che senso abbia questa disamina così relativamente approfondita degli indirizzi del vecchio ordinamento... Con il nuovo, ogni ateneo fa come gli pare e solitamente non c'è nemmeno più la suddivisione formale in indirizzi/curricula/percorsi/orientamenti/settori. --[[Speciale:Contributi/79.3.184.21|79.3.184.21]] ([[User talk:79.3.184.21|msg]]) 04:43, 21 lug 2008 (CEST)
 
in effetti è così perché mi è capitato a colloquio un laureato a torino con una laurea specialistica multimedialimultimediale e dopo che ho visto il suo piano di studio mi sono reso conto che è 90% storia e critica dell'arte perciò altamente inutile per lavorare dentro una TV privata.
 
miMi sarei aspettato materie ctiposel tipo regia o fotografia oppure illuminotecnica e anche ripresa e montaggio ma erano solo storie e storielle poco utili innel mio ambito professionale.
 
la burla è che nelle classi di laurea non si fa più distinzione tra pratica artistica e critica dell'arte ma è diventato tutto un calderone perciò consiglio a tutti i miei colleghi di richiedere il piano di studio dettagliato e non lasciarsi ingannare dalla denominazione del titolo che è altamente ambigua e ingannevole e non distingue tra uno storico del cinema e della TV rispetto ad uno che la TV la fa veramente o che dovrebbe essere indottrinato per farla.
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