Mediis: differenze tra le versioni

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==Chiesa di San Biagio==
[[File:Chiesa di San Biagio a Mediis.jpg|rigth|thumb|250px|Vista frontale della chiesa di San Biagio a Mediis]] Sorge nell’abitato (quota&nbsp;m. 480) ed e stata recentemente restaurata. È una costruzione del sec. XVI<ref>[http://books.google.it/books?id=81wMmKnKBbcC&pg=PA374&dq=Mediis+san+biagio&hl=it&sa=X&ei=z-FpUbyWLK2w7Ab3mIDwAw&ved=0CEAQ6AEwAg#v=onepage&q=Mediis%20san%20biagio&f=false Touring Editore, 1982]</ref> con qualche modifica posteriore. È a pianta rettangolare, con presbiterio a pianta quadrata e una sagrestia a destra del medesimo. Per molti aspetti è simile a San Martino di Socchieve. L'elegante portico che la precede è del sec. XVIII, con copertura a tre spioventi, sostenuto da pilastri che poggiano su un muretto. A sinistra dei gradini di accesso ci sono due elementi in pietra, l’inferiore del quale porta la data del 1502. La facciata è completata dal campaniletto a bifora, di tipo barocco, di pietre lavorate. All’interno, l’aula è separata dal coro da un arco in pietra, e un arco la divide anche da una cappellina ch'è sulla destra. C’è una bella acquasantiera in pietra lavorata, con vaschetta di pietra nera. Nel coro sono stati trovati degli affreschi rappresentanti i Padri della Chiesa, in alto; lungo le pareti altri soggetti poco riconoscibili, salvo due figure, molto belle, a sinistra, a fianco della finestra. C’è inoltre un bell’altare ligneo a sportelli, probabilmente di Michael Parth da Brunico, del 1545 circa<ref>[Gian Carlo Menis, Luciana Bros, Museo diocesano d'arte sacra (Udine, Italy), Un museo nel terremoto: l'intervento del Museo diocesano di Udine a favore dei beni culturali mobili coinvolti nel terremoto del 1976, GEAP, 1988, p.279</ref>. Racchiude statue a tutto tondo: la Madonna col Bambino, tra San Biagio e San Floriano. Gli sportelli invece recano bassorilievi raffiguranti Sant’Antonio Abate e San Mauro. Sulla predella dipinta, Cristo che risorge, tra la Madonna e San Giovanni. All’esterno, gli sportelli recano due Santi, dipinti. Uscendo dalla chiesa vediamo il Monte Tinisa che sovrasta il paese. Funzioni speciali vi si tengono in occasione di San Biagio e Sant’Antonio.
 
==Nota==