In [[Ungheria]], in una [[miniera]] a cielo aperto di carbone, a nord-est di [[Bukkabrany]], è stato scoperto un gruppo di tronchi di [[cipresso]] ancora in posizione di vita, conservati con un diametro di circa 2-3 metri ed una altezza di circa 6 metri. Questi tronchi poggiano sul livello basale di sfruttamento della miniera <ref>[http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/europe/6942733.stm Ancient forest found in Hungary]</ref>.
=== Siti italiani ===
In Sardegna vi è la [[Tronchi fossili di Zuri - Soddì|foresta pietrificata di Zuri]] di età [[Miocene|miocenica]], ove i tronchi erano stati seppelliti da depositi vulcanoclastici [[pomice]]i.
Una delle più famose foreste fossili in Italia è quella di [[Foresta fossile di Dunarobba|Dunarobba]], a poca distanza da [[Avigliano Umbro]] in [[provincia di Terni]], ove i tronchi sono inglobati in argille del Pliocene superiore. Da studi fatti sui vari reperti, sembra che la fossilizzazione sia avvenuta per un processo di ''[[mummificazione]]'', in altre parole per una [[disidratazione]] del legno.
Un accumulo di tronchi di [[Pinacee]], di età [[Quaternario|quaternaria]], è stata rinvenuto in [[Val Cesano]] nelle [[Marche]]<ref>Rodolfo Coccioni, [http://www.noseonline.org/pdf/articoli/foresta_fossile2.pdf [http://www.noseonline.org/pdf/articoli/foresta_fossile2.pdf La foresta fossile della Val Cesano]</ref>, ben conservato in situ.
Famosa è anche la foresta fossile di [[Torre Ovo]], a pochi chilometri da [[Campomarino di Maruggio]], costituita da una superficie di circa 800 m² dove i tronchi, unico caso al mondo, spuntano da 6 metri di profondità circondati dal mare.
Nel caso della [[Zona di salvaguardia della Stura di Lanzo|foresta fossile della Stura di Lanzo]], in [[provincia di Torino]], i tronchi si trovano invece nel greto dell'[[Stura di Lanzo|omonimo corso d'acqua]].
== Note ==
|